la pulsione comunicativa subisce un’eclissi,
essendo il messaggio una lettera non spedita, scritta con strumenti
inconsistenti, ma resta il sorriso rivolto a se stessi
la concezione ellittica del mondo si identifica
in uno sguardo lunare, che non rivela nulla, essendo vuota la mente, vuoto
l’universo
la scomparsa come una strategia cancellata dopo
un’intensa visione: voltare le spalle alla finestra chiusa aspettando la fine
dei bagliori inquinati
in cammino al buio, pezzi di vetro in bocca:
parole indicibili, il corpo dell’automa
lo specchio rotto riflette oggetti banali e il
silenzio penetra la musica nera: devastato il pensiero coltivato come un
giardino in una prospettiva inclinata?
[su cartoncino grigio] |
[testo su carte da regalo] |
[formato originale] |
[assemblaggio con manichino chiaro] |