Klelia Kostas ⁞ Sutta torinesi 4. Sezione breve dell'Eccelsa Meta


Sutta torinesi di Klelia Kostas, che veniva da Baghdad, per V.S. Gaudio, che era venuto da Sibari col treno
|4. Sezione breve dell’Eccelsa Meta

Sappi che la testa è l’ignoranza, disse una sera la Muni Klelia Kostas che s’era votata al silenzio, mentre la rottura della testa è la conoscenza che proviene dalla fiducia, dalla consapevolezza e dalla concentrazione ammesso che sia unita a una risoluta energia. 
Tanto che il giovane VS, colpito da profonda emozione, scoprendosi una spalla chinò il capo al cospetto della Sublime e disse: 
Signora, il poeta VS, lieto, esultante, nel nome del gaudio, rende omaggio alla tua bocca, e se mi mordi il trapezio ancorché niente ancora fa presupporre che la letizia abbia avvolto il (-phi) la rottura della testa come sarà attuata mancando ancora quella risoluta energia da abbinare al consapevole e concentrato (-phi)? 
Nome e forma, disse Kappakappa, vengono distrutti addentando il trapezio affinché la pulsione K del poeta innalzi il (-phi) al meridiano della Muni così votata al silenzio e al rigore catatonico.

|In ricordo di Klelia Kostas, scomparsa di punto in bianco nell’anno della scomparsa di Emanuela Orlandi, Mirella Gregori, Umberto II di Savoia, Adriana Ivancich…e della distruzione di Enzo Tortora ; anzi: scomparve prima lei...e poi, via, a seguire,  tutti gli altri attanti.