LA PRIMITIVA
TEMPORALE MEZZOGIORNO DI CHARLIZE
di V.S.Gaudio
di V.S.Gaudio
la primitiva
temporale mezzogiorno
attestata dal fatto che questo
vestito la Gigolette se l’è messo
per questo momento e non certo per fare
colazione come dice Barthes
non può essere scomposta per intero
e che quindi tolte le mutande
non si può scendere oltre
il sistema della moda è fatalmente più grossolano
di quello della lingua
per questo il poeta è il centro del suo gnomone
che nel suo perfetto candore si lascia spogliare
di sete, di velluti, di pesche, fino al pelo
che è la primitiva da non scomporre più
quando la potenza del ***
è alla verticale dello splendore
e nella strettezza del giardino fa del mullar
come se fosse al mulino o al mare
attestata dal fatto che questo
vestito la Gigolette se l’è messo
per questo momento e non certo per fare
colazione come dice Barthes
non può essere scomposta per intero
e che quindi tolte le mutande
non si può scendere oltre
il sistema della moda è fatalmente più grossolano
di quello della lingua
per questo il poeta è il centro del suo gnomone
che nel suo perfetto candore si lascia spogliare
di sete, di velluti, di pesche, fino al pelo
che è la primitiva da non scomporre più
quando la potenza del ***
è alla verticale dello splendore
e nella strettezza del giardino fa del mullar
come se fosse al mulino o al mare
(da:V.S.Gaudio, La fille de mon peuple, copyright 2006)