© Roy Stuart Perire come poeta per colpa d'una bicicletta... |
“Gentile Vicedirettore[Gianni Toti] di Carte Segrete,
V.S.Gaudio è stato fatto fuori. Come ben sai, è dall’inizio
del diciassettesimo secolo che l’assassinio di filosofi e poeti è attuato per
ridare una certa tranquillità al ns quotidiano. D’altra parte, un tal
“poetosofo”(è pregnante l’etichetta di un altro poetomane dei tempi del ns
orizzonte, il Gianni Toti del diavolo che, sicuramente, farà la fine di
Spinoza, visto come spezzetta il corpo del significante) con un polimorfismo
che lo situa tra i deliri dell’immediato di Nietzsche e il rigore cui
assoggetta l’Einfühlung di Husserl, non poteva restare a lungo in
vita.(…)Thomas de Quincey”[da: “Carte
Segrete”n.40, 1978].
Ma allora, essendo morto quel poeta, chi cazzo ha scritto, adesso che mi ci si fa
pensare, la dissertazione sull’ estetica e la teoria dell’andatura, apparsa, a
firma di V.S.Gaudio, su “Lunarionuovo”,
nuova serie n.15, edizioni Prova d’Autore, Catania aprile 2006 [per la
precisione: La maneira de andar di Sandra Alexis.Estetica e
teoria dell’andatura]?
Ciò non toglie che Osip Mandel’štam non abbia ragione quando
afferma che “Perire per mano d’un Gornfe’ld è altrettanto sciocco quanto morire
per colpa d’una bicicletta o del becco d’un pappagallo”[O.M.,”La quarta prosa”, in: Idem, Sulla poesia,Tascabili Bompiani 2003].
Anzi, io aggiungo che perire come poeta per colpa d’una bicicletta senza
ruote(importata dall’Albania) sia ancor più sciocco del farsi ammazzare dal
becco d’un pappagallo, per quanto, poi, gli si possa offrire zollette di zucchero e rhum di Jamaica
e ascoltarlo con gaudio come va ripetendo in Shqip: “Pa rrotë, pa rrotë”[i].