L' artepoesia di Armando Fettolini al BoscoBlu di Alessandria


Armando Fettolini o della pittura sapiente

 Ettore Bonessio di Terzet

Sarà poi saggezza, la “saggezza popolare” o solo un residuo alluvionale, massa detritica di una antichissima sapienza perduta, rimasta solo frammento, ruga, ricordo, memoria, consolazione di vecchissimi homo faber, ferita incisione disperazione scheggia di eleganti in folio, di strapazzati tascabili di anchilosati e affannati homo sapiens?
L’uomo è cacciatore, dicitur, si dice con luogo comune che un tempo, quando il tempo non era conteggiato, era verità solida e pericolosa siccome l’uomo, qualunque tipo di uomo fosse, doveva andare a cacciare per "sbarcare il lunario", e ci andava di giorno con il sole guidante o la nuit, luna condottiera per distese e deserti pieni di niente e bestie feroci, fiere di esistere o essere (?) tali, onticamente soddisfatte di poter saltare alle spalle di quel “pericolo” - l’omo - che traballando su due piedi, ondeggiando tra l’erba alta urticosa si faceva sempre più vicino con le sue tre mani feroci per scagliarne una e uccidere la(il) compagna(o).
Cacciare e morire, vivere e cacciare era naturale, come naturale adesso dopo Lascaux e Altamira dipingere, come è naturale dopo Luxor e Menfi scrivere poeticamente.
Naturale e prodigioso, come il fare di Fettolini, perché dopo gli ordini dei capi, le impazienze dei re, le voglie dei regnanti, i desideri dei papi e gli assegni dei mercanti, finalmente il pittore disegna dipinge affresca quello che vuole, direbbe il faber - e lo sapiens - quello che detta libertà di fantasia creatrice.

Quello che dentro muove agitando e formicola la mente la pancia il cuore, dettando la mano.

Fettolini ha costruito una mappa di idee che si accompagna alle grandi epiche del mondo, alle Grandi Narrazioni degli avi degli dei, dei padri fondatori la possibilità di vivere di idee e di trasformare questo astratto in astratta pittura poesia musica danza…
Astratto per cogliere, trarre fuori e su, togliere dal sensibile per tirar fuori quella immagine contingente ancora, la più vicina all’idea performante che quando con lei si bacerà sarà Figura.
Permanenza del Permanente.
Comunque astratta, anche se l’occhio dice giraffe iene zebre, ma le corna le orecchie gli zoccoli delle opere di Fettolini non le ritrovi in nessuna terra “esotica”, in nessun parcosafari “esoterico”. Con bella pace della signora Gertrude Stein, la realtà è una cosa con cui l’arte non ha niente a che fare. L’artepoesia è vita, un’agire parallelo alla natura che comporta armonia e bellezza, proprio come le indicazioni pittoricopoetiche di Fettolini. – una giraffa è una verticale una sontuosità un’armonia – una giraffa non è una giraffa se non per il cacciatore faber che verrà cacciato, cacciato via dal paradiso terrestre siccome stupido. Senza simboli.

L’artepoesia trasforma la realtà in reale.
   
Un’armonia e una bellezza, quelle fettoliniane, portate con materiali “poveri e consueti”, guarda un po’, pennelli pigmenti ( dicono i colti e coltivati) legno e qualche straccio con dito per pulire e ritoccare. Poca roba per tanto reale.
E se poi questo reale, contro la realtà, comporta un discorso di ordine etico (azione conduzione comportamento) lo si accetta “nella misura in cui” l’etica viene dopo l’artepoesia e da questa è condotta e si allinea alla vita alla passione alla sapienza dell’agente, l’autore il pittore l’artista Fettolini. Altrimenti sarebbe vanità di retorica.
· Guarda tutta  la mostra "Cacciatori Cacciati"(2009) in : 
ilcobold.it/piazza3/galleria-darte/mostre/archivio/armando-fettolini/galleria
F e non perderti la mostra "I luoghi del viaggio" dal 21 aprile 
presso  Il BoscoBlu-Il Cobold ad Alessandria:
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Associazione Culturale il BoscoBlu/il Cobold
presenta
ARMANDO FETTOLINI
I LUOGHI DEL VIAGGIO

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21 aprile - 13 maggio 2012
Inaugurazione sabato 21 aprile 2012 ore 18,00
Videoaperitivo accompagnato
da riso egiziano
orari della mostra: 
mercoledì/domenica
dalle 17,00 alle 20,00
sabato dalle 17,00 alle 22,00
e su appuntamento 347 2504532
I N V I T O
Via Ghilini, 36
15121 Alessandria
Per il videoaperitivo confermare la presenza al
329 9320983

In collaborazione con:
Cattedra di Estetica - Facoltà di Scienze della Formazione
Università di Genova