Sapete cosa mi fa impazzire del “Domenicale”del “Sole 24 Ore”?
No, non sapere quel che sai di trovarci, come Morselli, nel 1946, nel “Politecnico”, la cultura e la rivoluzione della cultura, l’attualità e l’inattualità dell’industria culturale, le medesime recensioni, i medesimi “giovani” che discutono degli altri divergenti che sono a pieno regime nel regime scolarizzato più assoluto, non la cultura e la controcultura della Confindustria, e non i corsivi elogiativi dell’equo Vanoni e del dazio, ma sapere che ci troverò sempre la pubblicità di un cronografo GP Girard-Perregaux che so che non potrei mai trovare al mio polso.