Commemorire e altre destanazioni
░marmeri numeri nuberi noveri
1
vaganza vivenza ab
erranza sistenza ex
ferenza dicenza in
ceterenza alientia et
ma tu intravaghi e
dentro te aberri
desistenza e la tua resistenza ( o versa-vice )
metaforà ti trasporta
dove già stai – sottolingua
2
ma salvati tu almeno
dai salvatori da me
pure che ti imploro
di salvarti da me e da te
salvato che salverai
dalle acque le acque
e ai cancellatori del niente
rispondi tuttizzandoli
stampandoli infiniplicandoli
su tutti gli specchi del prisma
perché vedano sola e sempre
la superfaccia subficiale
incancellabile perché senza
░telematica ipnobazìa e altre destanazioni
pelurie di fumo il falco sparverius
con le sue cannocchiocchiate televede meglio
di noi macchinati a tele occhiale cicigno
ma noi compriamo angustia vendiamo quiete
transquietemillizzatori transangorillimizziamo
e i tristani psiconsolatori vanno a farsi angoridere
stant mobility instant immobilità
a cielo mezzo macchine ipnòbati
sessantamila miliardi di cellule anche tu però
conteresti i pensieri che ti muoiono
uno a due poco a molto mai per sempre
░commemorire smemorìre dimorare sotto
(e) sopra
già memoria dell’epoca? già
epoca della memoria dimentica tu adesso
le lettere dal futuro che siamo già stati
l’arcadia infinita della struitura
le démie le demìe le silenzie le parole che non si
lasciano scrivere e quelle che si
lasciano scrivere e quelle che ti
lasciano scrivere qualcosa sui taffi che ci
lasciano scrivere sulla fronte
░topeggiando minimuscolo
lemmus lemmus lemme lemme
sollemnemente “circuintiero”
insaléggiola e solleccione
ti darei sollo e cito se io fossi –
ma se vengo da Sòloi e mi fa solecchio
soliculandomi il solìculo?
proprio tu quando la fame dell’infiniverso
esplaude e marci verso il baratro antico
attraversando gli in attraversabili
anche questa pagina con la timidina rodendo
e le dentunghie cri-cri-critiche microtiche
perforandomi anche la mortìdine…¿ ,
ê da&una rosa è una rosa e una rosa (ed. sarenco-verdi) antologia della poesia italiana 1960-1980, factotum book verona 1980