(IM)bandita Ben data
Cate è un po’ dentro il paradigma della dea bendata
per come la vede Edgar Lee Masters, una donna bellissima
che impugna una spada e brandendo la spada, un po’ come
se fosse il fallo,
colpisce a volte un ragazzo, ancora un lavoratore,
o un uomo in fuga, un poeta miope più plutonico che
lunatico,
e nella mano destra regge una bilancia e sulla bilancia
ci sono
monete di qua e falli di là di quelli che hanno schivato
i colpi di spada,
e un uomo che passa, forse un prete che legge un
cartiglio:
“Lei non rispetta nessuno”, insomma dà colpi a caso per
non dire
a cazzo e io, aggiunge il poeta, non ho un berretto
rosso, né potrò
mai balzare al tuo fianco e, Dio ne è testimone, non ti
strapperei
via mai la benda ma vorrei tanto alzarti la sottana cosicché
la moltitudine possa vedere perché tu porti la benda e
colpisci
così a cazzo, mai una volta che c’è la luna piena e la
terra scintilli,
mai dentro la mezzanotte e non c’è anima in giro e noi a
darci dentro,
mai che tu prenda la mira e per come brandisci il
coltello in cucina,
via, e zac, attraversi il campo e passi al mio meridiano
e prima di
prendermi al cuore mi dici : “Prima sospettavo qualcosa,
e poi un giorno
ho capito e uscendo dalla porta sul retro a un tratto è
te che mi son vista
davanti, e tutto quello che ho potuto dire: “Certo che
come prendi
la mira tu, che sei un poeta, e mi spari al cuore, che
so?, nemmeno
uno dei poetini della parola innamorata, ed è per questo
che allora
che aspetti a sollevarmi la sottana, non sei tu il poeta
che va matto
per le bionde? Io sono Cate quella dal vello d’oro e amo
tanto lasciare
la porta semiaperta e appoggiarmi allo stipite e il corpo tenerlo
dentro la stanza semicurvo per il poeta che passa al mio meridiano
e mi alza le gonne e per la porta aperta distogliendo sempre
la curiosità importuna avrà finalmente la fortuna di non farsi
dentro la stanza semicurvo per il poeta che passa al mio meridiano
e mi alza le gonne e per la porta aperta distogliendo sempre
la curiosità importuna avrà finalmente la fortuna di non farsi
sorprendere mentre fotte Cate quella che sparava colpi a
caso”.
Dancing I need a hero