♥│Marisa Aino & V.S. Gaudio in matrimonio da 40 anni│




photostimmung di blue amorosi
Wordle: la giovane poesia in matrimonio da 40 anni

*Wordle 40 max words)
 
ƒLa giovane poesia in matrimonio da 40 anni
Cosa è meglio, il matrimonio[*]


[*] Art.29 della  Costituzione della Repubblica Italiana e Titolo VI  capo III, vedi in part. Artt.106-107(luogo e forma della celebrazione del matrimonio) del Codice Civile della Repubblica Italiana.
o la poesia? Nessuno dei due se il vostro tasso di colesterolo è più di seicento. L’amore, quando si è innamorati, e hai vent’anni, non ti fa venire la voglia di cantare. Un maschio innamorato, poi, anche vent’anni dopo, a vederlo in mutande, è una figura retorica. Ma bisogna resistere a tutti i costi, anche al trattato dell’argomentazione di Perelman e Olbrechts-Tyteca, è così che si diventa forti, e per essere un amante veramente in gamba si deve essere forte eppure tenero. Quanto forte? Immagino che dovrebbe bastare riuscire a sollevare la sposa quando hai vent’anni; poi, basta sollevare un legno di quindici chili, o la bombola del gas. I piaceri d’amore, questo lo disse anche Woody Allen, citando un trovatore, non durano che un attimo, ma il matrimonio un poeta non può pensare che possa durare quarant’anni. Lo sanno tutti, nel matrimonio vige la legge di Jenkinson: “Non funzionerà”. Specialmente se non ha alcun finanziamento, difatti più grosso è il finanziamento, più tempo ci vuole a fare lo sbaglio. Nel matrimonio, di solito, non si fanno grandi scoperte nemmeno per sbaglio, invece nel matrimonio della giovane poesia si realizzano uno dietro l’altro tutti i grandi sbagli, per le grandi scoperte c’è tempo. Comunque, se è durato quarant’anni, che vuol dire? Che, pur non essendoci stato mai tempo per farlo giusto, c’è sempre stato tempo per farlo ancora. La poesia  esiste allora? Certo che esiste, a patto che non andiate a letto con gente più strana di voi. Quando ci sposammo, Mia Nonna dello Zen mi disse che il celibato non è ereditario e la necessità procura strani compagni di letto, e fin qui non ci vidi niente di allarmante. Ma quando aggiunse il principio di Beifeld, e questo ancora non era stato redatto nella forma che conosciamo con le leggi di Murphy, il tasso di inquietudine fu da allora che andò su, oltre seicento. Le probabilità che un giovane maschio incontri una giovane femmina attraente e disponibile aumentano in proporzione geometrica quando è con: 1)la fidanzata, 2)la moglie, 3)un amico più bello e più ricco. Allora com’è che la giovane poesia è in matrimonio da quarant’anni? E’ stata sempre in casa? O, semplicemente, per il fatto che nessuna impresa è mai stata compiuta da un uomo ragionevole, vorrà dire che solo la giovane poesia, che non è mai e per niente ragionevole,  può aver compiuto una simile impresa?

I giovani che andarono in matrimonio, quando misero l’anello al loro oggetto “a”, una aggiustò il collo della camicia al poeta e questi, con le mani in tasca, le sussurrò all’orecchio: “Tutto dipende.” Lei gli morse l’orecchio: “Nulla è sempre.” Lui le cinse la vita: “Tutto è qualche volta.”Tutto nulla sempre dipende qualche volta nulla è tutto. Dipende.


Marisa G. Aino 
in una photostimmung di blue amorosi
con una sua poesia , tratta da L’idea, il desiderio, la menzogna
L’arzanà Coeur-à-barbe Torino 1982 &