▐ Dal: Fascicolo
del P.M. e del Procuratore dell’Accademia per l’Assassinio come una delle Belle
Arti: Quadro indiziario; Motivi; Griglia di Parsons;
Orientamento tecnico-strumentale del Lafcadio Incaricato, in: Anonimo
del Gaud, L’Assassinio
dei Poeti come una delle Belle Arti, © 1999-2003▐
Marica Larocchi
Motivo
Unico
(1)
Cfr. la voce Marica Larocchi, Iris,
in: V.S. Gaudio, Bazar.Scaffale degli anni
Settanta│2,
in “fermenti” n.211, Roma 1995.
(2) Cfr. loc. cit. alla voce Marica Larocchi, Bracconieri.
Marica Larocchi
(Muggiò,
1942; vive a Monza).
Titoli:
Iris, Manduria 1977; Bracconieri, Milano 1978.
Seppur sia Poetessa dotata di sensibilità
tattile, che è riuscita più volte, con i suoi testi ad alta efficienza
metabolica, a rendere simpatetica la connessione tra la pelle e i muscoli lisci
dell’intestino(1) calmando questi organi
altamente mobili, va affidata a un Lafcadio che, con una semantica da Carezza e
da Tactus, faccia dell’Assassinio una messa in scena in cui il genus sia medio e l’ornatus florido(2).
Va da sé che, spesso, la connessione indicata
dall’Orbelli tra pelle(=semantica e sintassi in sospensione acquosa in
superficie) e muscoli lisci dell’intestino non trova il lettore nella posizione
elastica tra solletico e tranquillità; così, essendo impossibile operare con
una Tattica-Tactus, il Lafcadio
sfodera e colpisce con il Brandistocco la
Sventurata Poetessa.
(2) Cfr. loc. cit. alla voce Marica Larocchi, Bracconieri.
▐ La scheda di Marica Larocchi,
tratta dal Fascicolo del P.M. di cui a L’Assassinio dei Poeti come una delle Belle
Arti│©1998-2003│ è inedita