ZA DIA Se c’è il
piano di dire per esempio sviluppo, se c’è qualche uomo, oppure qualche donna,
che hanno qualche malattia, vanno dal dottore. Dice: “Niente. Dagli un
medicinale che allo sviluppo lui s’accomoda”. Lo sviluppo questo è![…] Insomma
dice: “Niente, non abbiamo cosa fare, quando è grande e si fa lo sviluppo,
allora sta bene”.[…] Per esempio c’è mio nipote, giusto? Ora come si fa che ha
vent’anni e ancora la voce non ce l’ha! Sente, per sentire! E sempre gli
dicevano: “Nello sviluppo lui parla, nello sviluppo lui parla”, ma lui restò
senza parola, e l’intesa l’ha, e capisce tutte cose.
│daà Danilo Dolci, Cosa sono i piani di sviluppo? Occorrono?, in: Idem, Conversazioni contadine, © 1962; il Saggiatore, Milano 2014