by Gaudio Malaguzzi
Un poeta si sveglia e rammenta di aver
sognato non un tramonto rosso-arancio e nemmeno che il suo pappagallo è stato
nominato ministro delle politiche ambientali. E’ questo che ha sognato: è in
una città metafisica, come se fosse Catanzaro dentro un quadro di De Chirico ma
ancor di più: e dentro il sogno è incredulo, Dio che ci faccio qui e,
piuttosto, è mai possibile che quest’anno non riesca a vedere il mare, che ho
qui dietro il bosco e la ferrovia, nemmeno a sognarlo, e perché mai se deve
essere Catanzaro così metafisica perché non è Catanzaro Lido?
un po' Françou degli anni sessanta... |
La pulsione
del zenocio, penso, disse Autunnale, non è per l’incavo delle mie ginocchia
che a un certo punto hai addirittura pensato che fossi di Genova? “Zentildona”, le disse il poeta, “si dà
il fatto che si stia camminando qui in questa città verso ovest, che, non solo
a maggio, è un po’ quello che è il punto dell’ano e non di Belluno”, tanto che
Autunnale a questo punto abbracciò il poeta e non si sa che cosa gli sussurrò
nell’orecchio, ciò che entra dall’orecchio, pensò il sognatore, entra
dall’autunno, ma qui non siamo a Belluno, e d’accordo che questa Autunnale
possa correlarsi al mio oggetto “a”
che, ancorché sia abbastanza piccolo e stretto,
non è detto che lei è da lì che mi possa far entrare nella sua città di Belluno. “Lustrisima”, allora le disse, “mi stai a
brancar su ma io son poeta e non una mànega de baroni o dei mostri de omenàt
che ghe ha fat milli pazzità”. Autunnale lasciò andare il sognatore e si mise a
sedere sul marciapiede, e poi si mise a ridere e guardando verso ovest come se
fosse verso Belluno:”Ohè, poeta, e se
fossi stata di Belvedere[ii]?”; e il poeta girandosi:
“Tu catanzarese con quella faccia di Belluno?”; “E di Bellaria?”; “L’autunno a
Bellaria…prova, va’ un po’ a vedere che aria tira!”; “E di Belpasso?”; “Beh, di
Belpasso Autunnale di Belluno…a vederti anche qui a Catanzaro con quel bel
passo, sai, ho pensato a un certo punto che c’era in te qualcosa del passo di
bolina che si ha Belluno quando si ha un corpo come il tuo che cammina
nell’autunno di Belluno…”.
[i] Testo di Trillo e disegno di Altuna; in Italia, Loco Chavez è pubblicato da “Skorpio” e “Lanciostory”.
[i] Testo di Trillo e disegno di Altuna; in Italia, Loco Chavez è pubblicato da “Skorpio” e “Lanciostory”.
[ii] Intende, è evidente,
Belvedere di Spinello, in provincia di Catanzaro.