Il
principio giallo dello Shummulo│
I verdhë fillìm Shummulòni
Come per il neologismo beckettiano Rockaby[© 1980: vedi in : Rockaby and other short Pieces, Grove Press, New York 1981], che congiunge il verbo to rock “oscillare”, “dondolare”, “cullare”, “dondolarsi”, ma anche “vibrare”, “far vibrare” al secondo elemento della parola lullaby “ninna nanna”, “cantilena”, “mormorio”, i neologismi shummulon e shumullar congiungono lo shumë albanese del superlativo assoluto “molto” con 1) il sostantivo mulë(=mula) per farsi “shummulon”, cioè terza persona del presente indicativo, “muleggia”, “si fa mula”, ovvero “si fa grande mula”; con 2) il sostantivo mullar(=pietra da mulino) per farsi “shumullar”, cioè sempre come schema verbale il presente di chi “sciumullìa”, come la mola, “fa la mola”, la “grande mola”. Per il neologismo beckettiano, cfr. Samuel Beckett, Le poesie, a cura di G. Frasca, Einaudi, Torino 2006: dondola, pagg.293-294..Per i neologismi shqip, la pulsione del “farsi-mula”(bëhem-Mylle) e la pulsione del “farsi-mola”(bëhem-Mullar), cfr. V.S.Gaudio, Aurélia Myslimane Gurgur, in: V.S.Gaudio, Aurélia Steiner 2, © 2005. Da notare che la “mola”, che c’è in “Shumullar” perciò metonimicamente in “Shummulon”,a guardare bene, o meglio a sentire bene, c’è anche in “rockaby”, in virtù di “rock” che, per essere “macigno” o “masso”, è anche “dondolio”, “oscillare”. La Stimmung-Shqip è, letteralmente, la “Stimmung in albanese”: nello “sc’kip” l’accento cade, di norma, sulla penultima sillaba e , nel verbo, addirittura sull’ultima, formando la caratteristica inflessione tosco-ghega, con l’accento tonico a doppia valenza, che essendo alla base di una evidente “prosortodìa”, una sorta di “inflessione-canto” che ricorda, per certi versi, il dialetto dei tinkers irlandesi, lo shelte(=canto), che è un insieme di latino, gitano, inglese e gaelico, come lo shqip è un insieme di latino, greco, turco, slavo, italiano e francese. D’altronde, se la “Prosortodìa”, per essere tale, ha come perno la “Sindrome di Pinocchio”, e perciò le procedure morfosintattiche non solo di soppressione ma anche di aggiunzione, lo shelte, per essere tale, tra le procedure espressive adotta sostanzialmente la soppressione-aggiunzione completa,che, va da sé, risponde, in morfologia, dei prestiti, dei neologismi, degli arcaismi.
Luce/Dritë
Luce canicolare di agosto col sole al passaggio al meridiano; in verità, essendoci l’ora legale, non vi è ancora arrivato; in compenso, transitano al meridiano Marte, Mercurio e Giove.
All’altro meridiano, quando è seduta, la luce illumina il podice ampio quel tanto da contenere i termini di un lieve “sciummulìo” o ci sia uno spotlight concentrato quando il moto s’arresta o nel centro del podice.
Inizio: 1) il sole che illumina la groppa della donna che è nella postura della mula nell’orto; 2) solo lo spotlight che illumina il podice e la sedia.
Fine: lunga pausa con lo spotlight sul podice; dissolvere la luce dello spotlight; dissolvere la luce sulla sedia. Essendo in postura 1)[=la mula], la Grua avrà il podice disposto verso Est e la testa verso Occidente, tanto che la luce del sole, quasi al meridiano, le sarà obliqua sulla parte sinistra del corpo. Anche nella postura 2)[=sulla sedia], lo spot la illumina da sinistra tanto che si dovrà presupporre che la donna stia guardando verso Ovest e che il visionatore o il poeta stia guardando il suo podice che sciummulìa ad Est; si può variare il quadro con la Grua che non sta seduta ma, inginocchiata sulla sedia, con le mani appoggiate sul davanzale della finestra o sulla spalliera della sedia, in questa postura dello sciummulìo e della mola riproponga parzialmente la postura della Mula.
Donna/Grua
49enne. Normolinea mesomorfa con un indice costituzionale molto alto, più prossimo a 56 che a 53, perciò se è alta 163 cm peserà attorno ai 60 chili, se è alta 168,169 cmpeserà attorno ai 64 chili. Sul bordo della menopausa verso il tempo dell’essere Mula. Nel bioritmo in cui l’assetto “sanguigno paraflemmatico” è tutto concentrato e demonizzato dal jour critique del ciclo Fisico, essendo gli altri due cicli, Emotivo e Risonanza, nella fase di risalita.
Costume/Kostum
1) Abito estivo giallo, cappello di paglia, mutande di cotone.
2) Gonna grigia corta sopra al ginocchio, calze setificate, scarpe col tacco2 pollici.
Postura/Pozitë
1) Del tutto immobile nella postura della Mula: l’assolutezza anonima dell’immobile luce meridiana rende fulminante la posizione della mula.
2) Seduta alla finestra, la testa si muove verso l’esterno e il podice sulla sedia s’inarca: la dystychia[l’incontro non sigillato, non risolto], prolungando la persistenza del senso, rende “proairetica” la seduta alla finestra, lo “sciumulliamento” della mola, questo vedersi-vista guardandosi il fantasma dell’essere(stata)-Mula.
Le posture della “sentimentale meccanizzata” o della “sanguigna leggera paraflemmatica” in cui, in virtù del demone meridiano, l’esigenza incoercibile d’una pienezza viene giustificata, illustrata, esaltata 1) con lo sfoggiamento del quadrante solare quando fa la mula, shummulon; 2) con lo sciumulliamento delle natiche sulla sedia, quando fa la mola,shumullar.
Sciumullìo/Shumullar
Slight; slow. Regolato dal bioritmo del ciclo Fisico nel giorno in cui si fa oggetto inesorabile e irredento, mola, o bestia radicale, mula.
Voce/Zë
La voce è mano a mano più bassa, ma è anche oscillante, come se fosse regolata dallo scappamento a verga dell’orologio: che, essendo fissata al bilanciere a foliot, come questo oscilla, la verga si muove.
L’”ancora/akoma” della Donna ogni volta mano a mano più bassa come se avesse il punctum doppio del porsi della Grua, sempre placida sia al sole meridiano di agosto che alla sua finestra.
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G(rua): donna in posizione.
Zë: la sua voce registrata.
Aumento progressivo della luce al meridiano su
G in avanscena in postura di podice al pubblico ma lievemente a sinistra, con la testa sull’asse sud-ovest.
Lunga pausa.
G: Akoma.
Pausa. Sciummulìo e voceall’unisono.
Zë
finché infine
giunse a mezzogiorno
giunse infine
a capo di un lungo meridiano
in cui disse
a se stessa
a chi altri mai
kohë që të mbarojë[1]
time she stopped
prej shkoj sìpër e poshtë
[2]
shummuloj
[3]
tutta mula posta nell’orto
in altoe in basso
shummuluaka
[4]
sìpër e poshtë
tutt’intorno, gjithë rròtull
in alto e in basso
fino alla curva del giorno
a capo d’un lungo meridiano in cui dire
a se stessa
whom else
time she stopped
kohë që të mbarojë
d’andare su e giù
për të shummuluar
[5]
tutt’intorno nell’orto
in cerca di cetrioli
che appena appena come lei
vada su e giù
fino al punto in cui dire
asaj vetë
[6]
a chi altri mai
tempo che la finisca
d’andare a raccogliere cetrioli
kapka-trangullë
madheshtore kapka-trangullë
[7]
[1] “tempo che la finisca”.
[2] “d’andare su e giù”
[3] E’ il neoverbo della prima coniugazione, è indicato con la prima persona del presente indicativo:“shummuloj”, “sciummulo”,”sto sciummulando”,ovvero “sto facendo la grande mula,muleggio,mulazzeggio”.
[4] “ecco che fa la mula”.
[5] “muleggiare”.
[6] “a se stessa”.
[7] “acchiappa-cetrioli, grandissima,magnifica, piglia-cetrioli”.
da:
Shummulon vs Shumullar. La Stimmung-shqip con Samuel Beckett, Rockaby, in: ilcobold
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│Scarlett
Johansson in yellow-dress candidata come oggetto “a” per lo shummulo nella
determinata età
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