Ti salgo in casa ed escimi fuori di casa mia │Ilaria Bernardini & V.S.Gaudio

  • ILARIA BERNARDINI BLOG 
  • LUNEDÌ 30 MAGGIO 2011
  • Mi hanno raccontato/5

    “Odio i 2 marocchini che hanno aperto la testa al vendibirre qui sotto alle 4.40 e che mi hanno gridato pagliaccio e io pagliaccio tua madre e uno dei due allora dice ti salgo in casa e l’ altro mi tira accendino e manca e l altro un lattina piena ma rotta caduta insieme a 6 o 7 altre birre. E cercano portone dalla parte sbagliata della torre mentre il povero vendi birra pensa tenendosi la testa che le tigri tamil almeno avevano un agenda politica e non gli avevano dato pugni e calci per 5 euro e tre birre. Mi avrebbero polverizzato, tagliato il ciuffo e pisciato addosso se non abitassi nella torre. Conigli, nordafricani. Frase più assurda: E tu dici a un mussulmano che non sa bere. Frase meno assurda: Ti salgo in casa. Errore ortografico: Pagliaccio tu madre. Feist e’ brava ma capisco come possa non stare simpa”
    (Matteo, Barcellona)

    LA ZERBITANA RETICA MI HA RACCONTATO
    Oi la Zerbitana retica, come ti voler parlare?
    Se per li capelli prendoto, come ti voler conciare!
    E ardire, ardir? Minacciami? Per le partu del giustizero,
    va ed escimi fuor di casa mia, el malvagio, lo barattero!
    E ardire, ardire? Minacciami? Non aver di te paura!
    E’ mantenemi l’amiralia, che me ne star ben sigura.
    E ardire, ardire? Tocomo, e guardar delle malventura;
    ch’io ti far(aggi)o pigliare e metter nelle prigionie.
    (da: "La Zerbitana retica", ballata del XIII secolo in lingua franca)