Per me – rispose Gigliola Carretti a Vuesse – la linea
retta non esiste, e nemmeno il righello; il tragitto non è legato al ciclo
fisico, e nemmeno a quello emotivo, o forse sì…forse…appena finito questo,
arrivo a 28 e metti che piove a dirotto, me ne sto qui a tracciare il mio
tragitto biometrico…e se ho messo qualcosa in memoria, poi come farò a
ricordarmi dove l’ho messo? Aspetto che finisca il ciclo della risonanza, come lo chiami tu, quello a 33?
E’ VERO ?