La sigmatica Procura del Pollino e della Sibaritide e quello Stupido POT □


Quell'insignificante V.S.
Gaudio, lo
stupido POT,
è qui citato,
col nome stravolto,
come autore di una cosiddétta
Scienza Anomala nel ramo
delle Effimer
se non Comiche...
La stupidità 1x4 e lo Stupido POT □ L'insignificante autore di una Scienza Anomala Effimera
SIGMAPOST.10
Lo spirito aspro del Dasein
La sigmatica Procura 
dello Stupido POT
autore di una cosiddétta
Scienza Anomala Effimera
La stupidità, già dal breve secondo capitolo del libro di Garavelli, mi fa ripensare, forse ancor prima di aver visto l’epigrafe “Lo stupido  è più pericoloso del bandito”alle cosiddétte Leggi fondamentali della stupidità umana di Cipolla, e, conseguentemente, a un mio commento a un articolo di Francesco Merlo sulla >  Cretinocrazia, prima su Repubblica e poi sul suo blog, in cui questo tal scrivènte sottoscritto si autodefinisce un cosiddétto > Stupido POT”, che, ora, visto il ruolo avuto nella Magistratura dall’autore del > pamphlet, ha finalmente trovato chi potrà risolvergli quel cosiddétto acronimo,da me avuto, su una carta della sigmatica Procura di Castrovillari, a firma dello stesso cosiddétto Procuratore della Repubblica del suddetto topos a ridosso del Pollino e di Lagonegro, per dirne un’altra delle cosiddétte Procure che definerei sigmatiche.
Mario Garavelli
Anatomia della stupidità e teologia umorale
Edizioni dell'Orso, Alessandria 2019
Comunque, la stupidità, a questo punto, mi rinvia anche al capitolo sull’imbecillità di Internet, e Garavelli ovviamente fa capo a Facebook e a Twitter, e omette il mitico Google+, che, inventato da Google, cioè attribuito, come account, a sua insaputa, a qualsiasi cittadino che  dovendo aprire un account per l’email,decideva di farlo con gmail, e questi di Google,tatà, ti aprivano un account, un profilo, e ti mettevano, all’inizio un contatore delle visualizzazioni,tanto che, quando me ne accorsi, avevo due cosiddétti profili quasi ufficiali, anche se a mia insaputa, sulla piattaforma Google+ che viaggiavano a milioni di visualizzazioni, ed ero, al momento,e anche dopo, fino alla soppressione, con ognuno dei due account davanti al profilo di gente che glielo curava il proprio webmaster, se non l’addetto-stampa, o lo staff, gente del tipo Vasco Rossi, Yoko Ono, Alessia Marcuzzi, che, all’epoca faceva il Grande Fratello, e aveva anche una linea di leggings, guarda te il caso, per Gaële Bonheur; e questo fu il punto: visto che un cosiddétto scalzacane, fuori dall’ordinamento commerciale della Repubblica cosiddétta Pontificia, con i suoi post, sui suoi blog, sempre della linea Google, che è americana, non dimentichiamolo, surclassava gente che se la cantavano a conto Siae e ad apparizioni televisive in programmi per la cui antropologia ragionata rimando a Jean Baudrillard; insomma io davo gratis, la mia privacy era pubblica, anche perché quel cosiddetto nome che avevo, era stato abbastanza diffuso dalle testate di larga diffusione delle maggiori case editrici della cosiddétta Repubblica nel secolo precedente,insomma chiudiamolo qui: questi a un certo punto fanno la nuova versione dell’account Google+ e tolgono il cosiddétto contatore, messo da loro, con i numeri decisi e prefissati con tutte le prescrizioni del loro algoritmo a diminuzione e ad omissione, tarato sempre a più sotto che si può, per il comune scalzacane anche del web, e quindi a quel punto: a che cazzo serviva più quell’account? Serviva a loro; poi, lo scandalo di un anno fa, e tutti a indicare Facebook e Twitter: e Google? Google chiude la piattaforma Google + e tutto il materiale che tu avevi messo, quindi tutto il tuo copyright, quando discutono del copyright e della privacy nelle sedi del management governativo in America e in Europa, va nel nulla, scompare, resta solo la tua privacy in mano a questi concessionari dell’accesso alla Rete!
Ritornando allo Stupido POT e all’Enciclopedia delle Scienze Anomale denominata FORSE QUENEAU, in cui ero stato inserito per una mia cosiddétta scienza anomala cosiddétta effimera insieme al cosiddétto codificatore delle Leggi fondamentali della Stupidità, e anche allo stesso compagno di Liceo di Garavelli, per le varie Facoltà dell’Irrilevanza disseminate di qua e di là nella correaltà forzatamente relazionata al cosiddétto Oulipo d’oltralpe, e quindi, si suppone, anche al Queneau, insomma Garavelli andò a scuola insieme a Umberto Giuseppe Eco, e sono stati amici tutta la vita, tanto che il famoso semiologo, quando fece Il Nome della Rosa, e noi, che eravamo dentro la cosiddétta Neoavanguardia,che sai che teorie avevamo della scrittura e della narrativa, e figuriamoci del romanzo: ah, però, hai visto che ancora l’editore di rango te li pubblica i romanzi tripli alla Balzac, o alla Tolstoi!..Insomma l’amico Umberto dedicò il libro all’amico Mario Garavelli e moglie.
Ritornando allo Stupido POT, quello che era un cocompilatore del Forse Queneau mi dette, dopo avermi camuffato il nome, art. 22 della Costituzione e relativi del Codice Civile,mi dette sulla busta di una lettera imbucata a Firenze dell’insignificante, con quel nome raddoppiato e quindi storpiato, e poi quando lo rinviò a giudizio, presumo, perché le procedure di quella cosiddetta Procura, in tutta la mia vita, sono state sempre omissive e camuffate, senza l’uso nemmeno dei cosiddetti modelli prescritti, per dirne una,  quel Procuratore di Castrovillari, che, guarda te il caso: è anche il cosiddétto paese dei cosiddétti “cipullàri”, per via delle cipolle che, nei mercati del distretto pretorile che arrivava fino alle coste dello Ionio, da quel pretorile agro provenivano,  mi fece consegnare a tarda sera un fax dai cosiddetti carabinieri di Trebisacce in cui mi trovai ad essere l’inesplicato POT!
C’è da ricordare che nel commento a quell’articolo di Merlo sulla cretineria, tirai fuori cavandola da una teoria in Cavalli-Sforza la teoria dello stupido che avanza e si riproduce con una velocità inversamente proporzionale all’aumento della popolazione, e venne l’elogio, per questo, del titolare del blog: ah, scrisse, magnifico, la riproduzione dello stupido che avanza anche geograficamente!
Ø  vuesse gaudio29 ottobre 2011 at 15:24
“Quando s’incazza un fesso, e si deve incazzare, non si tiene conto di una cosa importante: la stupidità è più veloce nel riprodursi della più alta velocità di riproduzione conosciuta storicamente nell’uomo, che è di oltre il 3% all’anno. Che vuol dire?
E’ genetico. La velocità radiale di avanzamento di una popolazione, che si accresce e migra, dipende dalla velocità di crescita e dalla velocità di migrazione.
La velocità radiale di avanzamento della stupidità di una popolazione è inversamente proporzionale alla regola di base.
Insomma, Cavalli Sforza dice quando si fa così 1 chilometro all’anno si avanza nell’occupazione del territorio; la stupidità,invece, dopo un anno ha 2 chilometri, 1 dov’era prima e 1 dov'è adesso. L’anno dopo la popolazione avanza di 1 chilometro, mentre la stupidità fa 4 chilometri…”
La velocità radiale di avanzamento di una popolazione, che si accresce e migra, dipende dalla velocità di crescita e dalla velocità di migrazione.
La velocità radiale di avanzamento della stupidità di una popolazione è inversamente proporzionale alla regola di base. Insomma, Cavalli Sforza dice quando si fa così 1 chilometro all’anno si avanza nell’occupazione del territorio; la stupidità,invece, dopo un anno ha 2 chilometri, 1 dov’era prima e 1 dov’è adesso. L’anno dopo la popolazione avanza di 1 chilometro, mentre la stupidità fa 4 chilometri…
Magnifico. Grazie.

Ora, a conti fatti, che è successo? Le chiacchiere e quel che si scrive sulla stupidità girano sempre attorno ai soliti produttori vidimati e approvati dall’editoria del cosiddétto capitale,  capitale più o meno, le chiacchiere di internet pure, chi fa il trend, chi fa copyright è il padrone e i sottoscrittori editorialisti dei giornali che prendono più carta e riproducono più giornalisti, cosiddétti, impiegati e perciò statali o a regime del cosiddétto 18 e correlati a quello che era il cosiddétto Ministero della Giustizia, questi, in teoria, dovrebbero fare l’esame con la commissione a presidio di un magistrato, il che rinvia alla problematica recente del cosiddétto CSM che abbiamo visto tutti come viene costituito e a che cosa serve, addirittura arrivano a raffigurare la cosiddétta autosospensione, e poi quelli sui giornali: ma guardate che non esiste, e poi fresca fresca altri giornalisti così preformati a 18 d’esame col magistrato a correggergli il servizio che si autosospendono dall’ordine in cui si sono dovuti iscrivere per poter essere tali e continuare ad essere dipendenti di una determinata azienda, anche di partito o di natura totalmente statale, facente capo all’agenzia delle entrate della provincia di Torino, in questo caso senza mai aver scritto niente,seppur abbiano mai letto qualcosa in tv durante il cosiddétto praticantato; comunque: questi si autosospendono, e il presidente dell’Ordine gli risponde, forse su Twitter, non lo so: guardate che l’"ufficio dell’autosospensione" non c’è, dovreste cancellarvi e, poi, quando ritornate in voi, fate di nuovo la domanda al vs comparto regionale e tornate nell’Ordine, ed è tutto a posto, la pensione chi ve la tocca a voi! Intanto a quell’altro che le spara sempre come cavolo vuole finalmente vediamo se fargli un procedimento disciplinare, e, poi, ve lo ricordate Farina?, magari lo sospendiamo un mese o due e poi finalmente si fa senatore pure lui, no?
Il fax(a rilancio) della Procura di C/Villari
consegnato quel 21 giugno a solstizio
già avvenuto al cosiddétto autore
di una Scienza Anomala Effimera:
"Visto: ***(nulla)
dispone la citazione di(...) POT"
Busta della lettera del
cocompilatore
del ForseQueneau
indirizzata a V.S. Gaudio
> col nome cambiato;
timbro di Firenze
Per quanto riguarda il procedimento penale a carico del cocompilatore dell’Enciclopedia delle Scienze Anomale in atto in quella cosiddétta sigmatica Procura del Pollino e della Sibaritide e correlativamente a quel presunto atto a fax consegnatomi a sera tardi quel solstizio dell’estate di oltre tre lustri fa mai il poeta sottoscritto ebbe a sapere di che cosa effettivamente quel cocompilatore fosse imputato e nemmeno ebbe mai a conoscere secondo quale articolo della Procedura Penale si stesse procedendo, e, naturale, non ebbe mai nessuna informazione dell’esito e del significato inerente quest’atto consegnatomi a mano da tale carabiniere così nominatosi Grande  in quel solstizio: effettivamente rimango tuttora uno Stupido Pot, quindi un cosiddétto > cretino noncognitivo e che non deve conoscere!
Atto originale
Prima pagina della Querela
di V.S. Gaudio
che ha originato...
uno Stupido POT!