Pubblicare nel Nome di colei per cui il libro fu composto ≡

V.S. ricompone il quadruplo Libro Spezzettato
dai curatori Guanda nell'Illusione della Dedica
a Marisa (Aino) essendo stato scritto in
quattro tempi e quattro stili diversi
per colei che queste quattro modalità
aveva composto nell'autore
≡Baudelaire:”È poi necessario, per l’appagamento dell’autore, che un libro qualunque sia capito, se non da colui o colei per cui è stato composto? E andando oltre: è indispensabile che sia stato scritto per qualcuno ?”
(…)
≡Vigny(Journal d’un poète(1885):”Un uomo che si rispetti non ha che una cosa da fare, pubblicare, non vedere nessuno e dimenticare il suo libro”.
Roland Barthes, Soluzioni(all’Avaria) Incontro del 9 febbraio 1980, Corso al Collège de France, 1979-1980, in : R.B., La préparation du roman.II , Éditions du Seuil 2003.
Marisa Aino
per cui fu fatto
quel Libro Spezzettato in Guanda
come Lavori dal desiderio
! Nel 1978, da Guanda, nella cosiddétta Collana Quaderni della Fenice, diretta da Giovanni Raboni, avevano pubblicato estratti da quattro mie raccolte, che titolai Lavori dal desiderio. E il curatore, assecondando gli stili, si riferì a tre modalità. Dedicate, comunque, tutt’e tre, o quattro, le varianti temporali a colei per cui quelle tre raccolte furono composte. Anche se, va da sé come si chiese Baudelaire, anche se non era indispensabile che quei tre libri fossero stati scritti per qualcuno, la Dedica fu necessaria per il Nome e quella sua Biografia, sensu Whitehead, che costituirono la composizione dei tre testi. Per questo, come suggeriva Alfred de Vigny, non avevo che una cosa da fare, pubblicare, non vedere nessuno, né curatori e nemmeno l’editore, figuriamoci i reclamisti, e dimenticare quel mio libro, che, composto per colei a cui era dedicato, fu ricomposto in quel modo dai cosiddétti curatori Guanda di quel mio cosiddétto triplo se non quadruplo Libro Spezzettato.