Il punto mistico e la Stimmung di quattro passi 🍺

Mare e il punto mistico sul lungomare di Napoli

Passeggiata sul lungomare di Napoli e sul lungopo di Torino : o se vuoi vedermi ancora una volta
Stimmung di quattro passi con Arno Schmidt, Krumau o se vuoi vedermi ancora una volta, in Brand’s Haide© 1951

Sedeva fosca e indurita; disse con aria lugubre, enigmatica: “Ti compiango. Ragazzo mio.-“ Cioè: io intuii subito qualcosa; udivo un timbro nuovo, cattivo, e cercai inquieto i suoi occhi, gli occhi di Grete, rimasi in ascolto. Pian piano: Otis Redding: ♪ “You send me”     Grete deglutì; chiese debolmente vs Lore[]: “Non dovremmo dirgli…”, ma Lore levò di scatto una mano forte; l’afferrai al volo, come Arno, dissi. “Jamascuna!”; ma loro tacquero, Grete e Lore placide.
se vuoi vedermi ancora una volta
“E’ stato molto bello”(Grete, cupa); cincischiava con le calze: “Troppo bello” furono le parole calme. Mi sforzai di rimanere impassibile e caparbio: “Dunque una sorpresa e Lore era andata di nuovo a Napoli, sul lungomare a fare baldoria, la movida”, e Grete: 👖Da’ qua i tuoi jeans. Quelli che hai strappato sulla bici.
A cui Lore: 👖Ma lascia perdere- e : adesso sarebbe questa una cosa tanto urgente, e allora: per tutta quella birra, e la mia pulsione uretrale, come a Torino, quando ero Mare[]:  lungo il Po, quella sera: pizza e birra🍺 Heineken più che Menabrea, forse, da quel che ricordo, e poi via sotto i portici di via Po, da piazza Vittorio, oltre Piazza Castello, per arrivare in albergo e farla, pisciare tutta quella birra, prima che in sogno mi pisciassi addosso.
Punto mistico
Grete; Lore; Mare
Così si spiega il punto vuoto – nella parte centrale dello strappo dei jeans, abbiamo qui un punto cieco, in cui interno ed esterno si mutano l’uno nell’altro inspiegabilmente e senza cucitura, un punto mistico, come è mistico tutto ciò che afferisce alla pulsione uretrale, anche il paradosso dell’autoreferenza, o la formulazione di una frase che esprima un enunciato definitivo sul numero delle lettere che la compongono e che determinano la posizione assunta nel piacere singolare[👈 Harry Mathews].
1⇥Grete: “E’ stato molto bello”: 👈16, sono le lettere.
2⇥E Lore:”Ma lascia perdere –sarebbe questa una cosa tanto urgente?”: 👈47.
3⇥Mare: “Prima che in sogno mi pisciassi tutta quella birra addosso”: 👈49.
Si sgretolò in sogno l’inclemente cielo grigio e apparve una sommaria craquelure blu: niente male.
Grete, così messa:> [il rovescio della cinese]: >in ginocchio, la testa appoggiata sulle braccia, il culo sui talloni.
Il cielo andava riversandosi grigio dall’est, sempre più vicino e sempre più vicino alla finestra quel rovescio della cinese.
Lore: tra [riga] e[rogo], [ruga] e [rocca]: andremo a vederla ancora una volta alla stazione, a Porta Nuova, mentre parte per chissà dove, per andare al mare in plexiglass a Sellia Marina e lì inanellarsi con un vecchio di sessant’anni per raccogliergli olive e clementine, e potargli pomi, peri e melograni.
Punto mistico lungopo e birra
Mare: toltole -41, farebbe >[il mulino a vento], dal [buon modo antico] all’alternanza del movimento delle gambe; toltole -40, è >[il mondo rovesciato]: il poeta si stende sul dorso e Mare gli si sistema sopra, ai remi si va controvento l’uno e l’altra. L’una e l’altra, comunque farebbe [“roba”] o [“ruba”]? Prima, il resto 8 è “Fa” o “Fo”; poi, 9 fa “Po”(una gita sul po: popopopo…) o anche “Pi”(una birra e pipi,pipìpipì…una pizza sul Po, pipì pipì…)