Carlo Pava ✒ Sequenza critica [15 novembre 2020]

 

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1.         Carlo Pava

2. . [continua]

3. esibivano l’immondizia mentale invece di gettarla nella pattumiera per tentare di scoprire e salvare qualcosa di sorgivo [in se stessi]

4. preferivano imitare gli altri con le sgradevoli voci di pappagalli e con le scimmiottature delle scimmie restando al livello di quelle capacità [o di quelle incapacità]

5. come zanzare e mosche, che ronzavano non riuscendo nemmeno a mantenere il silenzio

6. farne un libro tradizionale corrispondeva a un pleonasmo

7. come impaginare le polveri sottili o fotografare lo smog

8. io [ego] [15 novembre 2020] –

P.S. Troppo giovani e spocchiosi: inoltre restavano al grado zero della critica ignorando che molti falsificavano le proprie opere o le facevano falsificare o le copiavano da autori rimasti in ombra, predatandole. Avrebbero dovuto mettersi a studiare gli studiosi e i ricercatori postumi.

N.B. Non un intervento contro qualcuno o qualcosa: legittime riflessioni  critiche, puntualizzazioni per poi continuare a procedere a livello individuale su altri fronti.