Eleonora Charont 📧 Saluti da Catanzaro

 

[cz per gaudio] saluti da catanzaro

📧mar 15 mag 2018, 14:45



 



∑ Sigmapost 34

Lo spirito aspro del Dasein

📷Gli scatti poetici di Eleonora Charont che era andata a Catanzaro

 

Come se fosse un segnale indicatore, un’area massima per mostrarmi la strada per l’infelicità, mi arrivò nella casella della posta elettronica una 📷cartolina con su scritto: 📧Saluti da Catanzaro[CZ], e la cartolina illustrata non raffigurava uno scorcio, una via, il distretto militare di Catanzaro[CZ] o la sede inesistente dell’Ordine dei Giornalisti, che, nel secolo passato, era ubicato in una casella postale in piazza Rossi, il telefono era quello della Provincia, telefonare bisognava telefonare la mattina del lunedì prima che aprissero gli uffici, e nemmeno le Poste o semplicemente corso Mazzini o la piazza dove, seduti al bar, i componenti dell’ordine regionale deliberavano all’unanimità, secondo le direttive di Nicolò, la mia cancellazione dall’elenco perché, a loro dire, lavoravo troppo; insomma, era semplicemente la cartolina dei resti archeologici di un sito lì vicino, come se fosse Sibari, qua vicino.


La [strada dell’infelicità] partiva da [Catanzaro] e recava la firma di [Eleonora Charont], evidentemente uno pseudonimo di una giovane femmina per la quale essere maturi significa saper fare ciò che è giusto anche se sono i genitori ad averlo vivamente consigliato o, quantomeno, il fratello. Eleonora morde la propria coda, non solo perché ha la luna nello Scorpione, ma divora se stessa, per la sua infinita e totale fedeltà a se stessa; in particolare, avendo prima inviato regolarmente i [saluti da Catanzaro]

📧 dom 27 mag 2018, 18:01

[Scatto per voi]

Potete condividere i miei scatti poetici

 





 



 










faccio che stiamo facendo la [35]sentinella, ancora lo stesso, che si può fare
la seconda volta manderà l’immagine di
[una bionda di spalle], che, si vede, che non è di [Catanzaro], e nemmeno di [Cosenza], e non è nemmeno lei, però da come è messa sta dicendo al poeta-visionatore: Intanto che io guardo di là appoggiata alla porta o alla finestra, se viene qualcuno, tu goditi lo spettacolo, o utilizza la stessa soluzione, cosa vuoi che ti dica: un po’ il disagio mi cresce, ma poi, non è mai la soluzione giusta però cosa puoi farci, stiamo cercando nel posto sbagliato, lo stai facendo a Catanzaro, a Cosenza, nella sibaritide, fallo, non qui, a []Cz, là dietro, che non è a [Cs], metti che ancora una volta là è troppo buio, e nella sibaritide c’è più luce, quella del golfo di Taranto, tanto che poi da [Taras], me li mandi tu i saluti e io in [mutande della Maison Lejaby] qui, come nella foto, di culo appoggiata allo stipite della porta, faccio che stiamo facendo la [35]sentinella, ancora lo stesso, che si può fare, io seguo le regole e: due righe 📧te le scriverò anch’io, un epigramma, se è corto, lo prendi, lo cogli, di più, è l’[aerazione della pagina], soprattutto in mutande, così messa  tu mi chiedi: “perché saluti da cz?”, e io: “cz, cazzo, ti giuro che non lo so…sarà stata la tipografia, l’acronimo della targa, che, non ci sono dubbi, traghetta cz, può essere memorabile, no?”Non aspetto la tua risposta, così dura, non può che esserlo, e tu: è l’olofrase…E io: Cosa?

L’olofrase: saluti da cz”, la tua olofrase per me: gesto verbale non scomponibile, una determinazione di lettura: cz, la signorina è a Catanzaro, che cazzo ci fa a [CZ]Catanzaro? Recuperi la verginità? Componi così una melodia singolare, inattesa, che è insieme il canto, dietro, è là che vuoi il canto di uno, e di ⚣⚸⚷tutti?

O forse come l’haiku è così che provi a camminare da sola[magari con una calzamaglia "Serpentes tights" dellaWolford] , a [Cz] sì, a [Cosenza] no: [là dietro], anche con tutta quella luce che c’era nella foto della bionda vista di culo, [là dietro], ma perché ti chiami Eleonora…e Charont, poi? Che allittera non l’[olofrase], ma il tuo [Charont effettivo], a redimere l’[anima del poeta] saluti da Cz per il tuo [animus] che va a [Cz] per il poeta della sibaritide?

Non è necessario che un poeta ci faccia un’[olofrase] nuova per quei saluti da Cz, tu vuoi regalarmi un [sintagma grosso], è il desiderio immediato, lo so, fammi dei versi, poeta del cz, costituisci una certa forma a posteriori, e me li leggo alla finestra, sto di culo, così, [là dietro], a Cz: cosa vedi [là dietro]? E’ abbastanza [patafisico]? Fatto del pensiero, ti saluto anche da Taras, se vuoi, è questo che mi da il coraggio di assumere il nostro desiderio: fatto del pensiero, cazzo[CZ] se ti penso, lo slancio di un’avventura, chiavami [là dietro], a posteriori ti farò un’altra 📧cartolina: l’atmosfera di [Taras]: saluti da Taras, come da Cz, che cosa si alza, un [surrectum:🔙ok, me la metto quella calzamaglia della Wolford: è la mia taglia,la mia 🌙 luna: 📷 riguardami 🔙-poeta-visionatore!]: ciò che viene suscitato, ciò che si erge, sorge, rediminiamolo [là dietro], è come l’haiku, è breve, ma non finito, è chiuso. Salutamelo a [Cz]! O: [Tarassamelo] e tanti saluti al [Cz]!


 

📧Gio 24 mag 2018, 23:02

[Per Gaudio]

Scatto privato



 





 

                                                                   Eleonora photo 02032018.jpg 📧mar 29 mag 2018, 15:59

[Scatto per voi]

Abbastanza patafisico?