📷 Nella contabilità di un ⇢giapponese che vive a Shiga, nell’esperienza umile e anche morale della scrittura di una didascalia, siamo nel [Tecnico]: “Era la ⇢figlia di Deni con le gambe snelle!”: in jeans sulle scale mobili. E il poeta-visionatore non poté farne a meno: “Però che culo che aveva la ⇢figlia di Deni!”
Godere esteticamente l’essere, oppure viverlo moralmente, Questo [godimento estetico] è l’essenza della [Battaglia dei Gesuiti], da cui poi alla virtù non più manuale del [piacere singolare]. Insomma, non può pervenire a un godimento estetico se non attraverso un’umile esperienza morale, lo riporta Barthes[i] e dice che afferisce a una ⇢conversazione
Secondo il desiderio, che aveva ⇢quel giapponese
di cui alla [figlia di Deni] sulle scale
mobili, quest’affare, che afferisce a un [piacere singolare] alla Mathews, è
un lavoro che si attua dalla congiunzione indecidibile di [Tecnico] e di [Etico]. Poi, se piglio
la penna, per fare una didascalia sul web o un tweet da qualsiasi ufficio
stampa di qualsiasi trastullatore degli acronimi della tassa dei rifiuti, il [Tecnico] ha per
assunzione un’[Estetica], qualunque essa
sia. Facile, no? Pure Baudrillard, a cui si deve la [teoria dell’inseguimento] dell’attante del
proprio oggetto “a”[iii],
a cui si rifanno, inconsapevoli, tutti questi giapponesi dell’[instantanea], cultori
sfrenati del podice in cammino, ne
sarebbe stato entusiasta. Mettiamo che fosse nella contabilità di un ⇢francese che vive a Shiga e vede la [figlia di Deni con le gambe snelle] sulla scala mobile, mettiamo che stia andando alla Uniqlo, ammesso che ci sia un magazzino, un negozio, in quel di Shiga: riscriverebbe l’inseguimento di S. a Venezia? E quantomeno, a farle la didascalia, voi che dite? Ne avrebbe sottoscritto una come questa:”La sola maniera di non incontrare la [figlia di Deni] è di ➽seguirla, perché solo così lei esiste, l’ho seguita⇠”? 📷
[i] Roland Barthes, Etica/Tecnica, in : Incontro del 16 dicembre 1978, R.B.La preparazione del romanzo, Corsi e seminari al Collège de France, I(1978-1979), Editions du Seuil 2003, trad.it. Mimesis, Milano 2010.,
[ii] Gustave Janouch, Conversazioni con Kafka, trad.it. Ugo Guanda Editore, Parma 1991.
[iii] Cfr. Jean Baudrillard, La suite vénitienne, in: Idem, La trasparenza del male, saggio sui fenomeni estremi, trad.it.sugarco edizioni, Milano 1991