∑ Sigmapost 30 Lo spirito aspro del Dasein⨊ |
✒La storia del [🔨] martello, i due
[⧉] quadri e il vicino [😷]arbreshë
Quanti conoscono [la storia del martello] di ➟Watzlawick(1)? Quella dell’uomo che voleva appendere un quadro, che aveva il chiodo, ma non il [🔨] martello, e il vicino ne aveva uno, così decise di andare da lui e di farselo prestare. E a quel punto gli sorse un dubbio:e se il mio vicino non me lo vuole prestare? Già ieri l’aveva salutato appena. Forse aveva fretta, ma forse la fretta era soltanto un pretesto e quello ce l’aveva con lui. E perché? Non gli aveva fatto nulla, era quello che si era messo qualcosa in testa.
Giorgio Nelva |
Ci pensate? L’effetto sarebbe notevole, la tecnica è relativamente semplice, che ci vuole? Vedo già lo sconcerto del vicino, il suo sgomento, il suo asserito non comprendere, la sua indignazione, da autentico arbrèschë[😷], il suo voler discolparsi lanciandomi contro[🆚➟] una [“besa”], cazzo: allora ho ragione, avevo accordato la mia benevolenza a chi non la meritava, solo perché aveva un martello[🔨] , che probabilmente aveva rubato!
E se quelli, poi, io suono, quelli aprono e:
➟”Buongiorno, Enzù ➟[Enzuccio 🆚Cenzìnë 🆚Enzuccìll]+[‘i parròttë], finalmente sei venuto a trovarci, entra, dài, camë rrustùt’i castàgnë [🌰🌰]e cèdë ‘u vìnë[🍶]nùvü!”
Pensate che a farla , sarebbe una [tecnica peculiare] al servizio dell’[infelicità]? E allora, cazzo, sarebbe vero che, in tal caso, dico: la [tecnica dell’infelicità], in quanto [Gaudio🆚 io], è davvero in sé e per sé un [cognome illegittimo] come questi miei parenti acquisiti?!
(1)Paul Watzlawick, La storia del martello, in:Idem, [Istruzioni per rendersi infelici ] trad.it. Feltrinelli, Milano 1984.