La [Voce Einaudi], [Erosagonie], [Camillo Pennati] e [V.S.Gaudio] ⌺ [Caffè Mulassano]

 

[Camillo Pennati] qui, da [Mulassano], ci incontrammo: lui stava seduto all’interno, sul tavolo, sotto Punt e Mes, aveva [Erosagonie]: gli avevo telefonato qualche giorno prima in Einaudi, e mi rispose quella che era la [voce-Einaudi↞📞]

"La voce “Einaudi” non era niente di tutto questo, per questo – così disse un mio amico poeta che stava in Einaudi per la Letteratura Anglo-americana – i poeti, e anche gli storici e i sociologi e altri filosofi, o linguisti del visibilio contestuale o dell’istituzione, per non parlare dei traduttori, mettono il gettone nella gettoniera e alla voce “Einaudi”, la foresta è sopra gli uomini, e sopra i poeti e assimilati  è la pioggia e la sabbia, e mai mi ha sorpreso il vento – e la sua forza che muta con la sua voce – sotto i portici di Torino anche fuori dalla cabina telefonica, invisibile è il vento ed è questo spirito che deve essere visto da chi sta telefonando in Einaudi e la sabbia della sua voce forma con la pioggia onde come il mare e si solleva in nuvole(...)"