Il test delle 16.40 🌂

 

Il test[] controvento e contropioggia🌂



Stavo di nuovo

Arno Schmidt,  

[Schwarze Spiegel ] © 1951

trad.it. a cura di D.Pinto, 

Lavieri 2009

[passeggiando controvento e contro pioggia]: [mascherina dpi], [berretto nero “FBI”], [guanti maurer] da giardinaggio(nel pantano), [cappuccio] del giubbino e, inutile, un [ombrello vol-au-vent] stavo nella post-controra, niente luna zitella di Arno Schmidt in Specchi neri: e: continuavo a non placarmi, e smanioso di vendetta mi risolsi a comporre anch’io un test(félibre non cessa di scrivere)”; beh, io li facevo i test per decine di media, quelli a rotocalco, ve li ricordate? E: pensavo di nuovo alla fille de mon peuple, a cavalcioni, le mani sotto il culo e le sue braccia al collo, la 34 del [foutre du clergé], visto che è culo e chiesa, e di nome, ma quando era a 25, a specchio, pure a muso, una così come la chiami? [Troy] o [Tora], anche "controvento"?  E mentre mi suona ancora, tra [16 e 40], l’ultima(40) come se fosse l’[attrazione di Troy][i] e 16 [il fulgore][ii], mi viene in mente quella [Bed] che il test non volle farlo, tanto che a questo punto del lockdown, siamo ormai tutti nell’ammašcatura serrata ? E tra Heimlich e specchi neri, partiamo con qualche domanda di Arno Schmidt rifatta:

1.   trova più che ridicoli la boxe, i film, i podcast di Repubblica, i tweet degli [uffici stampa] dei vari ministeri e delle presidenze varie, e anche Hemingway e questi novelli lettori di Dante, Sciascia nel centenario e i festival non solo di Sanremo ma addirittura quelli della Letteratura, ma anche il calcio, che ne dite: ma ve la siete vista e sentita più che altro l’altra sera quella partita di Coppa Italia apparecchiata dalla Rai-Enel, e poi, già all’intervallo, fuori nel pantano e nella nebbia, senza chinino, a pisciare nel canale tenuto per secoli ad acqua stagna e putrida dal [Consorzio di Bonifica] e a bofonchiare così tanto che il demonio in persona venne a darle una forconata(al culo , e non, grazie a Dio, al (-phi)?

2.   Nel corso della sua [vita], o anche soltanto nel corso del suo [lockdown], è mai stato assalito dal dubbio che un qualche libro sacro, usato come carta igienica, possa ustionarle il [culo]?

3.   La [volontà dell’uomo] non è libera, ovvero: dipende dalle cartelle esattoriali o, meglio ancora, dalle multe comminate, su indicazione dello speed velocity a campione, messo sotto casa sua, durante il [lockdown], lei che ogni santo giorno, passeggia sul ciglio della strada e c’è il limite dei 50, e tutti, cassanesi, riulesi, francavillari, platacesi, tribbsaccèsi,  zingari, massoni con o senza grembiule, motociclisti in servizio, nel tempo libero, al 118, sfrecciano sempre a 130 e non c’è mai stato, nel corso dell’ultimo secolo e in questo recente ventennio mai un poliziotto locale, della minoranza protetta e riprodotta dalla santa Costituzione che abbia archiviato il  4 ottobre , [domenica], S.Francesco, patrono della ridente località, così ammašcata, per uno di questi [briganti del Dasein] una seppur minima infrazione da 150 euro e tre punti da togliere in patente a te che abiti là e stai andando, la prima volta nella tua vita, a 52, e non è detto che sia proprio 52?

4.   Odia il [soldatume] e chiunque indossi un’uniforme anche a Carnevale, è vero che è Carnevale?

5.   Le è capitato di avere un’[erezione terribile alle 16.40][iii] semplicemente al [suono lieve del clacson] della sua [fille de mon peuple], mentre lei [passeggia contro pioggia e controvento]?

6.   Ammesso che lei sappia chi possa essere più o meno la [cosiddetta Bed] del [poeta-visionatore], le viene voglia di chiederle se poi finalmente fece quel test, per il poeta, sulle sue erezioni per la sua [fille de mon peuple] tra una cugina e l’altra? E pensa che quella [Bed] a lei darà le risposte a quel test?

7.   Se la [volontà dell’uomo] non è libera, pensa che anche quella dei presidenti di qualsiasi consiglio non sia tale, pur avendo il monopolio, come grossista, dei medicinali?

8.   Un calabrese, in assoluto, è sicuro che lo trova, a un certo punto della sua vita, proprietario, [fittizio], come si dice adesso anche per le fatture della Wind e di Enel per non parlare di certi comuni dell’alto ionio, pur facendo l’idraulico, mettiamo, di un [albergo a Castrocaro], da dove uscivano i giovani per andare a Sanremo, mica come adesso che li prendono dagli [amici della partner], se era fidanzata addio spostamento alla seconde case, di quell’uomo-azienda che fa salotto in tv da quando chiusero, più o meno, "l’occhio"?

9.   Qualche amico le ha mai caldeggiato la lettura di [Singular pleasures di Harry Mathews]? O la lettura del [Manualetto della Manomorta di V.S. Gaudio]?

10.               Preferisce uno dei poeti dialettali messi nell’olimpo dell’antologia del regime, perché [farsi una pippa] lei ritiene che gli venga l’irritazione al (-phi) specialmente se pensa di sodomizzare la sua [fille de mon peuple] così come va facendo il poeta-visionatore?

 

Segni, come prescrisse Arno Schmidt, +1 per i ; -1 per i No e faccia la somma:

S’impicchi che è meglio (così, come Arno, ci siamo sbarazzati finalmente di questa ossessione, e della correlazione che a [ogni toccata del clacson]da parte della fille de mon peuple, in questo oppressivo lockdown, ci venga un’[erezione terribile del 4° grado di Eric Berne], nonostante il traffico e le violazioni continue ed esorbitati del limite di velocità).

🌛(Una puntata fuori). Più tardi che viene fuori la Luna(ma con tutto questo nuvolario chi la vedrà?): “un gibbo di pietra fermo nel gerbido delle nuvole”; qui è tutto grigio, a ovest, a lato del “sepolcro” del Pignatelli a Santa Maria dell’Armi, sulla sua collina Villapiana è nella sua ammašcatura totale. D’altra parte, Arno: “Dattorno pullulava di specchi neri; i rami forconavano in viso e sgocciavano di furia”; se fossi andato nel bosco.( “Ha piovuto molto”, a dirla in due parolazze): stando alla bussola da marcia i binari corrono, dopo la curva dell’arbreshë calato da Plataci a ridosso del bosco del Torinese, dritti verso il nord, Trebbsàzz, e sulle traversine, adesso che hanno riattato la linea, si procederebbe niente male, ma avendo un proprio sentiero lungo la spiaggia di pietre e a lato del suddetto bosco, più a fondo si interna il (-phi), nella 34 e nella 40, insonorità del fantasma: “il culo sui talloni, le braccia sul volante, le vibrazioni del 🔣 suo clacson: 🆚 il poeta onora i meriti di questa magnifica offerta al Dio supremo, evocando la presenza degli avi”: il tuono o il solido che trova la corrispondenza e della fille de mon peuple e del poeta: 🌂ognuno sgoccerà di furia, a dirla in due parolazze, un sintagma verbale che bagna l’erba, e la terra del poeta come Dio comanda.




[i] Nell’I King della Gabelliera e del Poeta (I libri di Uh magazine, ed. a tiratura limitata 2020):Hie, la liberazione, ritornare è di salute; se vi è ancora un posto dove andare, allora è salutare rapidità:pag.52.

[ii] Ibidem: Ü, il fervore, il solido trova corrispondenza, e la sua volontà si attua(…)il tuono è la gabelliera che presto bagnerà la terra del poeta(cfr.pag.22), che sta passeggiando controvento e contro pioggia.

[iii] La somma è 56, che, nell’I King della Gabelliera e del poeta è Lu, il viandante! Che sosta e si attiene alla chiarezza, il senso del tempo del viandante è invero grande, è la potenza operativa del poeta: cfr. pag.67.