Joan Watson, a chiusura dell’indagine, dice che vorrebbe rientrare nella norma delle emozioni puberali delle amiche partecipando alla riunione per l’addio al nubilato di Marnie.
[Sherlock Holmes]:⇢ “Allora, divertiti(...) Watson!”
[Joan Watson]: ⇢“Lo farò (...) Holmes!”
⇢da “Elementary”, 3^ stagione-19° ep. “Amicizia”⇠[ tit.or.: One Watson, One Holmes]
🆚 Costrizione e spontaneità sono inconciliabili, scrisse Paul Watzlawick in “Sii spontaneo!”[i].
Divertirsi obbedendo a un ordine, semmai anche a un augurio, è tanto impossibile quanto dimenticare intenzionalmente qualcosa o scegliere di dormire più profondamente.
O ci si diverte, divertendosi nel proprio piacere singolare, oppure si esegue un paradosso. Watson, alla forzatura paradossale di Holmes, forza il paradosso rendendolo proairetico.
Joan Watson che si diverte, ci pensate? Lo farà alla riunione di amiche, ex adolescenti, per l’addio al nubilato di Marnie, volentieri, no?! Sarebbe come avere un orgasmo su esortazione di Holmes: ⇢cazzo, vuoi proprio che abbia il gaudio, Holmes? Ebbene, lo avrò, elementare Holmes!
[i] Cfr.Paul Watzlawick, Istruzioni per rendersi infelici© 1983; trad.it. Feltrinelli, Milano 1984.