Boca inmoral ░ La supermarmellata Sharapova



La supermarmellata Sharavarenje o Abrikóspova





Chi è ?
Maria Sharapova, la tennista che fa le caramelle Sugarpova.
Dove si trova ?
A New York.
Che fa?
Mostra come la gomma deve sciogliersi in bocca senza lasciar tracce, mentre la colla appiccica le mucose.
La gente che dice?
Se vogliamo stare sul dolce dobbiamo sapere che le apparenze ingannano e che la nostra fiducia va indirizzata a ragion veduta. Un mentino, una pasticca all’eucalipto, una Sharapova all’albicocca sono certamente meno importanti di quel che trangugiamo durante i pasti, ma anche le vere polpe di frutta per i ripieni e l’impasto nelle gelatine di  frutta servono a rallegrare l’oggetto a.
Lei che dice?
La marmellata, non solo in Italia, è nata male. Con un decreto che stabiliva un prezzo agevolato dello zucchero per i fabbricanti di tale alimento a condizione che lo stesso fosse il componente principale. La marmellata, cioè, avrebbe dovuto contenere zucchero per almeno il 60%. Giacché io sono già in sé Sugarpova, ho deciso di produrre della buona marmellata e la cosa più semplice di questo mondo, anche perché ne farò una produzione mondiale,  è farla con un poeta e l’esperta, anch’essa poeta, della Disney Company Italia che fu Marisa G. Aìno.
Come finisce?
Vi diamo qui sotto la marmellata di albicocca fatta per“Cip&Ciop” nel 1992, che riguarda il segno dell’Ariete, il segno della Sharapova e la chiameremo, la marmellata, Sharapova perché come шарах(šaráh) è “lanciare”, “scagliare con forza”( essendo шaр[šar] )  la “sfera”, la “palla, il “globo”, la “marmellata di albicocche” è la “marmellata iperattiva”.
Inserto redazionale di Marisa G.Aìno & Vuesse Gaudio
 per "Cip & Ciop" n.35
The Walt Disney Company Italia, Milano settembre 1992

Ma non è detto allora che la Sharapova a marmellata non possa farsi chiamare Sharavarenje( варенье=leggi: “var’én’je”) o , come fa per le caramelle, se la marmellata Sharapova è essenzialmente quella arietica di albicocca, Abrikóspova , o semplicemente: Kosnypova (albicocca, in russo, si dice: абрикóс (leggi: “abr’ikós”). Ma, acqua in bocca, non una parola, né una slinguata, con Manuel Vázquez Montalbán, altrimenti salta fuori che questa Abrikóspova è superiore, per l’uso da farne con le dolicocefale bionde longilinee e mesomorfe, alla patagonica marmellata allo zenzero di Nostradamus!
Da qui...l'Abrikóspova, la patagonica
Kosnypova superiore alla Marmellata di Nostradamus