█ Vampirella vs Irella Draculone



di v.s.gaudio

"Vampirella e..."
supplemento di alteralter n.10
Milano Libri Edizioni 1977

Vampirella e l’umanesimo di Stato

VS Ho intersvistato Akim recentemente. Sai cos’ho pensato, Irella?
IRELLA Cosa?
VS Ma perché non te ne vai nella giungla e lì, insomma, il sangue non mancherebbe…
IRELLA E tu credi che Akim sarebbe d’accordo?
VS Ma tu pensa : cos’è ‘sta vecchia pratica del vampirismo: morso e succhiata del sangue ? C’è una variante che nell’ambito della fase sado-orale sublima l’uso del sangue un po’ come pare  nel modo in cui andava a parare Piero Camporesi.
IRELLA In che senso?
VS Nel senso del sangue nudo e crudo.   Insomma, pratica orale e piacere, gaudio, sessuale.
IRELLA  Ma con Akim?
VS Ma no. Con chi vorresti…
IRELLA Sei un depravato.
VS Ma spiegami una cosa. Io sono del gruppo 0, se mi mordi ,che cosa mi succede?
IRELLA Dove ti mordo?
VS Al collo…no?
IRELLA Invece tu…vorresti più giù?
VS Beh. E se anche fosse?
IR Mi sembra che già Cybersix e Modesty Blaise ti ci abbiano mandato.
VS E tu pensi che io ci sia andato?
Ma non mi hai risposto sul gruppo sanguigno, devi trangugiarne uno in particolare o vanno bene tutti, porci e cani?
IR Sto meglio col tuo gruppo.
VS Beh, se poi in più uno è poeta…
IR Fa presto a raggiungere la luna eiaculando.
VS O Drakulon.
IR Sei proprio un cavaliere.
VS Non certo per crearti problemi, l’ho nominato “Drakulon”, il tuo pianeta, per il nome, che, riprodotto nella traduzione del tuo fumetto fatta in Italia, insomma uno ti vede e dice: “Ammazza, oh, si vede che viene da Drakulon!”
IR Ah, ho capito.
VS Come mai una vampira, che, in sostanza, è una tipa anemica, ha un podice da 36-37 pollici e che podice?
IR Ma perché succhia sangue dal gruppo 0.
VS Tu dici che i pollici del tuo pondus siano connaturati allo 0 del gruppo sanguigno?
IR I pollici possono essere 38 e l’indice del pondus veleggerebbe – per il podice, come lo chiami tu – verso il grado altissimo che in assoluto è lo 0.
VS E veleggia al lasco o di bolina larga?
IR Dipende dall’anculazione, no, poetino del “ma sempre a quello pensi”?!
VS Uno, a sentire il nome “Vampirella”, pure che non è il linguista Bruno Migliorini, penserebbe: “Sarà un po’ come  Kremi Otashliyska  “, che è tutta emaciata, pallida, smunta, esangue, ectomorfa.

IR E’ carina, però, la tipa. Perché non la intervisti e ci fai il cascamorto? Te la faresti, no?
VS Certo che sì. Perché no?
IR E poi con Cybersix com’è andata?
VS La pantera mi bloccava.
IR E tu vorresti mandarmi tra gorilla, leoni, elefanti…ma agli elefanti dove lo faccio il succhio?
VS Alla proboscide, no? Ma la mamma di Drakulon a te non ti ha detto proprio niente…
IR Sei proprio itifallico.
VS E tu sei protorale?
IR Una protorale che da Drakulon atterra qui a succhiar poeti uretrali?
VS E intanto  ti sei fatta qualche capatina nei seminari di Jacques Lacan. E che cercavi, lì, la mammella per il mamal-complex o cercavi di saperne di più per il “dono di una m.”?
IR Non certo a Parigi si va a fare il dono di una m. Si può venire a deporla  nel giardino di tua Nonna dello Zen, no?
VS Tutta quanta per il poeta dello Shummulo?
IR A metà tra te e Samuel Beckett, che lo Shummulo – l’ho letto, sai? – è a lui che lo devi.
VS E saresti la prima comics-woman dello Shummulo che un po’ come Eponine di “L’Abbé C.” di Georges Bataille la deponi. A futura memoria: anche le vampirelle di Drakulon la… fanno nel giardino di Mia Nonna dello Zen.
IR La de…
VS La de..?
IR La depongono, stavo per dire prima che tu dicessi che la fanno.
VS Ma giacché c’è la matrice del bagliore didonico, che è anche detto ajnico, nella deposizione il senso era che le Vampire di Drakulon non lo succhiano ma alla bisogna lo…
IR E qui finisce la poesia, mi rifaccio pipistrello e volo via.
VS Ma dai, come sei permalosa…Una intersvista è anche un po’ andare a scoprire come le pulsioni agitano il metabolismo di una vampira. Chi vorresti che ti interpretasse al cinema?
IR Uma Thurman o Milla Jovovich, così il tuo oggetto a non fa che impennarsi al meridiano… Negli anni novanta, anche Isabelle Adjani.
La pagina dattiloscritta originale
riguardante il Vampiro voluttuoso
nel Dracula-Test di Vuesse Gaudio
VS Nel “Dracula-Test”, che, stranamente, è uno dei pochi test che è inedito, che ti ho fatto fare prima, hai otteunuto 54 punti: saresti il vampiro voluttuoso, “un vampiro peccatore ed elusivo che centellina e non ingurgita, che beve a fior di labbra. Un vampiro versatile e affascinante, dalla libido inesauribile. Non morde, accarezza. La vampiressa è conturbante – questo sta scritto nelle interpretazioni -  sa farsi incanto e spettacolo, dea lunare luminosa – nel tuo caso dea drakulona dal bagliore ajnico insostenibile – capace di suscitare pensieri poco morigerati in qualsiasi gruppo vampirizzato: A, B, 0, AB. E’ la vampiressa ad alto tasso di fascinazione, come la femmina inquietante del Cinquecento in cui, come scrive Camporesi, sono indissolubilmente congiunti bellezza e pericolo, seduzione e tormento. La tua legge-vampiro : ‘Effervescente o rinfrescante, liscia o amarascata, la bevanda va assaporata’”.
IR La marasca non è un frutto tipico di Lussino con cui si fa il maraschino?
VS Che c’entra?
IR  Non è da quel posto che la tua Herkunft ti poteva permettere – se non omessa, occultata – di diventare un bel “vampiro cascamorto”, il pappagallo del cuccaggio automatico? Più che pipistrello, un po’ oca e un po’ allocco…
VS Sei sicura che, nel mio test, avrei ottenuto tra 32 e 46 punti, fossi stata tu saresti stata la vampira facile che stuzzica e sculetta, accalappia e rimorchia, e a quel punto ti disegnava Eleuteri Serpieri e Druuna la facevi scomparire? Altro che femmina inquietante del 500, sei la vampira in cui è inesauribile sia la pulsione s  dell’erotismo sadico che la pulsione m dell’erotismo orale di Leopold Szondi: socializzata in una professione in questa repubblica in cui vago insonne da 12 lustri avresti un futuro amministrativo di manicure o di chirurgo o al limite di domatrice con la s che pulsa vorace e famelica, e di caffettiera o assaggiatrice di vini se non di musicista(strumenti a fiato) con la pulsione m che ti fa ipomaniaca.
IR La s non mi farebbe un po’ pederasta?
VS Szondi le accomuna in sublimazione l’umanesimo di Stato.
IR E l’omicidio sadico no?


P.S. Avete notato che Vampirella è diventata Irella, insomma dal nome comune al nome proprio, secondo le leggi dettate da Bruno Migliorini nel 1927, così, sviluppata l’intersvista attorno alla Vampirella italiana, non si può non dar fondo allo scoop: la mitica bonazza di Drakulon è adesso cittadina italiana, addirittura, con tanto di procedura ministeriale e prefettizia [ ma non sveliamo dove risiede, dove potrebbe comunque risiedere una vampira di tale fatta che, per quanto la giri e la rigiri, è sempre nell’ordine della voluttà e del gaudio sibaritico di cui riferiva Roland Barthes] ha ottenuto la commutazione del cognome in Draculone e del nome in Irella: al secolo, eccola, è cittadina  nella repubblica del sibaritismo, Irella Draculone.

Vampirella ne "L'agguato degli abissi", ed.cit.
di José Gonzalez e Archie Goodwin;
fu creata nel 1969 da Frank Franzetta
e Forrest J. Ackerman
Dracula-Test di Vuesse Gaudio
ideato dopo il Bram Stocker's Dracula (1992)di Francis F.Coppola:

"cercate il virus del vampirismo anche se siete immuni
o portatori sani scoprite il Dracula
che vive nel plasma del vostro inconscio collettivo"
Alla domanda 7 del Dracula-Test, Irella Draculone indovinate che risposta ha dato? Ma Isabelle Adjani, e ha ottenuto 4 punti, in correlazione al profilo del “Vampiro voluttuoso”. Isabelle Adjani proveniva come immagine, appunto, dal film Nosferatu (1979) di Herzog.