Beckettiana sopra La Roux
silenzio
in questo modo che ciò che fu
prima
allora dal bisbiglio lacerato
ascoltandola
senza che una parola
o
i suoi passi senza che un passo
alle
parole si congiunga piuttosto
che
fermarsi presso di sé sempre che
questo
un bel giorno dapprima ci si alza
di
piatto sul duro a destra e poi
di
piatto sulla sinistra sul tutto
la
faccia o la testa fino a che venga
la
notte e notte che tanto fai
implorare
l’alba
notte
di grazia che non finisci
mai
tanto che cosa sarà stato
per
niente
nessuno
intanto
che appena l’ultimo passo
il
piede, ti stavo aspettando
secondo
l’uso e porti tutto il peso
della
tua faccia e ancora secondo l’uso
almeno
fino ad ora quello che hanno
visto
gli occhi le dita hanno accarezzato
tu
che stringi così tanto il ritmo
stringi
per bene
le
dita gli occhi il bonheur
che
così in silenzio va di bene in meglio
tanto
che resta un po’ seduto
intanto
che già da adesso
passi
i tuoi passi
voce
la tua voce
piccoli
passi in questo luogo
ostinatamente
me la canti
nel
mezzo la voce che dice
ancora un momento parole
che
tu mi canti tenetemi
qui
al meridiano fin tanto
che
giunga la notte
eccola
che in silenzio
viene
anticipa il poeta