Le ore interrotte │Aida Maria Zoppetti



Errava.
Sbagliando, girovagava.
“Come idea”
diceva scan.de.ndo e
stac can do le parole
(come un’idea)
“Andava”.
Le ore interrotte
asciutte, imperfette
di more credette
fosse fatta la notte
E forse pioveva a dirotto
eran quasi le 4,
le 4, le 5,
le 5 e 38.

Compariva di rado
nella photographie
tanto da pensare
che ciò che ritraeva
in qualche modo era
la sua assenza,

immagine
di una certa inconsistenza.

Con gentilezza
si alza
si scusa
Trattengo
il respiro
In giro
non vedo
immagine
alcuna
esclusa
(mi sembra)
la luna.

Quando l’ora ribatte:
“!”
qualche minuto passa
pigramente per strada

Indugia, individua
le stelle più adatte per ora
perché tutto il tempo è notte.


DaèOra che tutto il tempo è notte” 
collana “Lavoro dopo” a cura della CGIL