Ibriana. l’assillo della raccolta
░
─ ─
¾
¾
─ ─
─ ─
─ ─
45.Tsui: il lago sopra; la terra
sotto
─ ─
¾
¾
─ ─
¾
─ ─
47.Kkun: il lago sopra; l’acqua
sotto
Ibriana, dal manoscritto originale
del 1973 [vedi qui nella tavola manoscritta riprodotta in alto a sinistra],
rileviamo che era stata correlata all’esagramma 45.TSUI , la raccolta: come ricettività pregenitale che prepara l’espansione
della serenità, o, meglio, la serenità nell’espansione. L’esagramma della
mutazione, o dell’ombra, era però costituito da quello che nell’I King è
denominato l’assillo, il 47.Kkun, che
il giovane V.S.Gaudio correlava alla condizione tossica dell’oralità, come un
anticipo di disorientamento. Insomma: la serenità che nasce dalla fatica, da
quella fatica dovuta ad una ricettività
troppo alta.
Una forma come un agguato, un fosso,
una mater selvaggia, ladra, come se prendesse, afferrasse un segreto, chiusa,
di soppiatto. Da ciò, la distruzione esterna, come se il corpo venisse ad un
punto di disgregazione: e nel dedans questo è avvenuto- nel dedans, all’interno,
si può dire , c’è non l’abissalità, ma la forma, il tronco, l’ornamento della
ricettività. D’altra parte, l’abissale è un cavallo dalla schiena bella e dall’animosità
selvaggia.
C’è un passaggio dall’accumulamento(=45) all’esaurimento(=47) perché il 6 di Tsui non
offre sacrifici alla sesta riga, quindi non trova l’uomo, il punto, necessario,
la chiusura, e perde.
│Da : L’I King e le tre figure di Clunematica, manoscritto per : Clunematica © 1973│