Il gioco di Clara Lukács
I Show up for you People Adults (1)
Tesi
Il gioco è una sorta di “Rapo” di secondo grado,
fino a quando non provoca pericoli permanenti e irrimediabili, o che i giocatori
preferiscano restare nella trama di Doctorow : il poeta o il giovane sono
sempre assaliti dai cani. Contiene virtualmente all’interno della struttura anche
elementi di “Vedetevela tra di voi”: come rituale, in questo caso ha la
tragedia dentro ma non per i protagonisti: l’uso esige che i due uomini
riconoscano nel loro dispositivo di sessualità la stessa donna perché quando
giocherà a “Vedetevela tra di voi”, in cui lei, oggetto “a” del poeta, non fa
che far godere due Adulti e un Bambino.
Tipo clinico
Isterico.
DinamicaTipo clinico
Isterico.
Il gioco ha forti elementi uretrali per via
della durata. E’ un gioco bagnato e intenso. Esempio: “Tanto poi ritorna su dal
vecchio”.
PartiParadigma psicologico
Bambino-Bambina.Genitore.
Genitore alla Bambina: “Cerco di farti godere, al livello di libido semantica, con Joe”. Bambina: “Io giocherò con Joe perché il Genitore(il poeta) e l’Adulto lo sappiano. Poi torno dall’Adulto senza che il Genitore sia più presente”.
Adulto dell’autore: “Che briccona, la Lukács!”(2).
Genitore alla Bambina: “Cerco di farti godere, al livello di libido semantica, con Joe”. Bambina: “Io giocherò con Joe perché il Genitore(il poeta) e l’Adulto lo sappiano. Poi torno dall’Adulto senza che il Genitore sia più presente”.
Adulto dell’autore: “Che briccona, la Lukács!”(2).
Paradigma sociale
Adulto-Adulto.
Adulto:”Fallo!”
Adulta: “Con questo Genitore(il poeta) e Adulto da cui è guidata e gestita la nostra relazione simmetrica che possiamo fare se non scopare quel tanto che venga soddisfatto il dispositivo di sessualità, alimentare così l’erotica della libido del Genitore del Bambino del Poeta, adesso e nel tempo finché la giovinezza superi il limite della sua istantaneità artificiale”.
VantaggiAdulto:”Fallo!”
Adulta: “Con questo Genitore(il poeta) e Adulto da cui è guidata e gestita la nostra relazione simmetrica che possiamo fare se non scopare quel tanto che venga soddisfatto il dispositivo di sessualità, alimentare così l’erotica della libido del Genitore del Bambino del Poeta, adesso e nel tempo finché la giovinezza superi il limite della sua istantaneità artificiale”.
Psicologico interno
“Me la faccio con il Bambino mio pari facendo godere il Genitore dell’Adulto”.
Psicologico
esterno
“Alimento il dispositivo di alleanza dell’Adulto e tengo in scacco il Genitore della ragazza”.
Sociale
interno“Alimento il dispositivo di alleanza dell’Adulto e tengo in scacco il Genitore della ragazza”.
“Te la puoi shummulare la ragazza che hai riconosciuto nello specchio del tuo narcisismo”.
Fa godere il Bambino della ragazza tenendo in attesa il Bambino del poeta.
Sociale esterno
“Vedetemi tra voi” vs “Vedetevela tra di voi”; “Non è terribile?”; “E i figli di puttana chi sono?”
“Vedetemi tra voi” vs “Vedetevela tra di voi”; “Non è terribile?”; “E i figli di puttana chi sono?”
Biologico
Scambi sessuali intensi e meridiani; notturni, in alta quota, nell’eterotopia del Loon Lake e dintorni in zona industriale.
Scambi sessuali intensi e meridiani; notturni, in alta quota, nell’eterotopia del Loon Lake e dintorni in zona industriale.
Esistenziale
“Godendomela così, quale Adulto avrà da ridire?” Oppure: “Me la godo con l’Adulto del Vecchio ma anche il suo Bambino si dà il bonheur”.
“Godendomela così, quale Adulto avrà da ridire?” Oppure: “Me la godo con l’Adulto del Vecchio ma anche il suo Bambino si dà il bonheur”.
Maglietta
Davanti:”Li faccio godere
tutti su e giù”.
Dietro: “Ma è il Genitore del
Vecchio che mi fa fare su e giù”(3)
(2) Cfr. l’avverbio russo
come radice del cognome Lukács: пүҝаво(leggi:”lukáva”), che sta per “ con
furbizia”, “maliziosamente”, “giocosamente”; senza dimenticare che la radice пүҝ(leggi:”luk”) è l’archetipo-sostantivo dell’ “arco”(che
rinvia al volo ad arco della strolaga”) e della “cipolla”.
(3) Per Bambino, Adulto, Genitore e altri
termini dell’Analisi transazionale, vedi: Eric Berne, Games People Day, ed. cit., trad. it.: A che gioco giochiamo?, Bompiani, Milano
1967; Eric Berne, “Ciao!”…e poi?, La
psicologia del destino, trad. it. Bompiani, Milano 1979. Per lo specifico in
ambito letterario, vedi: V. S. Gaudio, O’Connor’s
Life Games, © 2003; Idem, L’embardage-Duras,
© 2003.L’ebook Uh-Book è qui on Issuu.
L’Arcano della Libido forte
C= 2 x 5=10
L=3x4= 12
A=1x3= 3
R=2x2= 4
A=1x1= 1
30
L= 3x6= 18
U=
6x5= 30
K=1x4= 4
A=1x3= 3
C=2x2= 4
S=3x1=
3
62
30 + 62= 92= 9+2=11 [1+1=2]
L’arcano XI, che è Clara
Lukács(3),
è quello della produzione del gioco e dell’illusione, l’arcano della forza è
quello della trappola e della simulazione che attende al varco per adescarti
anche l’erotica e il desiderio, solo che, perché cominci l’incanto, bisogna
lasciarsi catturare dal proprio desiderio; quando il suo riflesso stesso o
bagliore che c’è nella radice del nome e del cognome si arcua, come la strolaga,
sull’acqua, del 2(1+1), che è l’arcano che si costituisce da ciò che è
nascosto: la presa ad arco immobilizzata, la più pura, della strolaga, quella
che è la stretta immediata, all’insaputa degli altri e del loro discorso, la
conquista violenta e tattile, nell’immobilità e nel silenzio del fortuito
atemporale e privo di proprietà.
Come arcano XI, Clara Lukács è nell’arco temporale che va dal 21 marzo al 19 aprile, che connette la diciottenne ragazza del gangster che gioca a tennis col poeta alla diciottenne Maria Sharapova del 19 aprile.
Come arcano II, Clara Lukács è nell’arco temporale in cui si esce sul balcone buio udendo la vita notturna del bosco e del lago, gli splash dei pesci spaventosamente rimossi dal Lago delle Strolaghe che va dal 20 giugno al 21 luglio, e che è la data di nascita del poeta che l’attende e la riconosce come Maria Sharapova nella fragilità del suo venir meno, che seduce quando si fa epicentro vulnerabile del vuoto che incombe su di noi, e trattando trionfalmente la sua fragilità ne fa un gioco in un momento, a caso, come un incidente, un ritrarsi aleatorio, la sospensione di una mancanza, tra caduta ed esplosione, che, prima di compiersi, come la beccata o il drop della strolaga, ha il tempo di mancarci.
La mano nell’azione di prendere e tenere, che, insieme, riflette Clara L. e Maria S., è il sintéma della Strolaga, che si realizza come schema verbale dell’arco nella pienezza dell’estate.
(4) Usando l’Alfabeto Numerologico in uso nell’Astrologia Onomantica, ricaviamo i valori corrispondenti alle lettere del nome e del cognome, procedendo nel modo indicato. Regola importantissima è quella che prevede che ogni cifra di ogni lettera del nome, a cominciare dall’ultima, vada moltiplicata per un numero progressivo da 1 a 9. Così, l’ultima lettera(=A) va moltiplicata per 1\; la penultima(=R) per 2; la terzultima per 3, e così di seguito. Il numero di Clara è 30, il numero di Lukacs è 62; si fa la somma cabalistica: 3+ 0 + 6 + 2 e si ha 11; che ha come numero-ombra il 2, perché 11= 1+ 1= 2.
Come arcano XI, Clara Lukács è nell’arco temporale che va dal 21 marzo al 19 aprile, che connette la diciottenne ragazza del gangster che gioca a tennis col poeta alla diciottenne Maria Sharapova del 19 aprile.
Come arcano II, Clara Lukács è nell’arco temporale in cui si esce sul balcone buio udendo la vita notturna del bosco e del lago, gli splash dei pesci spaventosamente rimossi dal Lago delle Strolaghe che va dal 20 giugno al 21 luglio, e che è la data di nascita del poeta che l’attende e la riconosce come Maria Sharapova nella fragilità del suo venir meno, che seduce quando si fa epicentro vulnerabile del vuoto che incombe su di noi, e trattando trionfalmente la sua fragilità ne fa un gioco in un momento, a caso, come un incidente, un ritrarsi aleatorio, la sospensione di una mancanza, tra caduta ed esplosione, che, prima di compiersi, come la beccata o il drop della strolaga, ha il tempo di mancarci.
La mano nell’azione di prendere e tenere, che, insieme, riflette Clara L. e Maria S., è il sintéma della Strolaga, che si realizza come schema verbale dell’arco nella pienezza dell’estate.
(4) Usando l’Alfabeto Numerologico in uso nell’Astrologia Onomantica, ricaviamo i valori corrispondenti alle lettere del nome e del cognome, procedendo nel modo indicato. Regola importantissima è quella che prevede che ogni cifra di ogni lettera del nome, a cominciare dall’ultima, vada moltiplicata per un numero progressivo da 1 a 9. Così, l’ultima lettera(=A) va moltiplicata per 1\; la penultima(=R) per 2; la terzultima per 3, e così di seguito. Il numero di Clara è 30, il numero di Lukacs è 62; si fa la somma cabalistica: 3+ 0 + 6 + 2 e si ha 11; che ha come numero-ombra il 2, perché 11= 1+ 1= 2.
░ da à v.s.gaudio □ LOON DROP. La Stimmung con E.L.Doctorow sul gioco eterotopico
di Clara Lukács│© 18-20 luglio 2009 ░ [fine]
con la sesta
parte della Stimmung con Loon
Lake
chiudiamo l’omaggio reso a E.L Doctorow, pubblicandola proprio nel giorno del suo secondo
nome, Lawrence.