Verde Deissi la frugalità finisce,così seduta sta lì→(-φ),l’amore romantico meraviglia ma più dentro dove sto seduta è profondo il Dasein♥— v.s.gaudio (@vuessegaudio) 14 Febbraio 2016
La Verde DeissiR
Verde la deissi indica che la frugalità è finita, stando
così seduta e indicando il (-φ) sta indicando che l’amore romantico è sì una cosa
meravigliosa ma anche che non si può volere qualcosa nel più profondo dell’esserci
senza starci seduta sopra indicandolo.
L’anamorfosi, voi sapete cos’è, e saprete anche come la
interconnette Lacan con il (-φ) ; e qui vediamo che quella che la Bianca Deissi,
nonostante sia fantasmata nell’anamorfosi dal visionatore, è quello che sta
indicando, la Verde Deissi, che ha sempre la parte alta pesante e oltremodo
mesomorfa e la parte bassa, è questo che indica il (-φ), vuole star seduta
sul deittario.
Quando quella della Verde Deissi si mette la camicia verde,
e con i jeans a fior di pelo, e sotto non sappiamo che color di seta abbia indossato, la prateria
sta nell’occhio di chi guarda e se chi guarda ha la vista difettosa sicuramente
sarà destinato ad essere il visionatore che, nei piaceri singolari del poeta
che non sono come quelli d’amore che durano solo un attimo, destinerà
infinitamente il (-φ) alla pulsione
deittica di quella della Verde Deissi.
Quando quella che
sarà quella delle cibberne verdi vuole andare lassù in altitudine per il palo, che è
l’orizzonte, su cui vuole saggiare la consistenza del (-φ) che alimenta la sua
pulsione deittica, allora quello è il tempo della Verde Deissi, in cui tra la
componente “situazione”, che è territoriale, e “attende”, che è temporale, la
verde soma finirà con il diventare l’oggetto “a” irredento del visionatore e l’oggetto
“a” patagonico del deittario, quello che, lì, in montagna, le aveva innalzato
al meridiano il suo (-φ) affinché lei lo indicasse. La deissi, in effetti, indicandolo, copre, nasconde l'indicato, il deittario che lei vede in tutta la sua deittica presenza fantasmata.