Pietro Civitareale: 68 punti, è un half-Yuppie |
3. Il Lafcadio-donna elimina i rischi del
vento
Che un dirigente di una
società per azioni esprima il desiderio che gli sarebbe piaciuto avere come
nonno Pertini e non un Keynes o un Galbraith[i] è oltremodo disdicevole;
che, addirittura, affermi che il piacere più grande in amore sia “pretendere” e
ritenga il suo inconscio “sobrio”, è oltremodo inconcepibile in un poeta che,
non contento di scrivere in lingua, lo fa anche il dialetto abruzzese. Al
Lafcadio non è andato giù il fatto che il poeta osi pubblicare alcune raccolte
in lingua in Abruzzo e le raccolte in dialetto abruzzese, una, a Firenze e,
l’altra, a Faenza[ii];
se avesse risposto al test in modo da ottenere un punteggio da vero Yuppie, e
fosse perciò apparso più avido e risolutore, o almeno suscettibile o
esplicitamente ambizioso, allora, forse, avrebbe ottenuto un differimento
esecutivo.
Un half-Yuppie è come l’uccello per Michelet, “è una rotondità piena”[iii], e se “Dasein ist rund”,
l’esserci è rotondo, tutti gli être-là son rotti e, perciò, al desiderio quieto che possiede il
poeta “come l’acqua che si dondola al fiato della luna” corrisponde un Lafcadio
che ha il viso “abitato/ da una furiosa gioia”[iv].
“Il mondo è rotondo
intorno all’essere rotondo”[v] suggerisce Bachelard al
P.M., che sembra, caso assai improbabile, un ermeneuta della letteratura perché
subito comprende che al poeta dell’ être-rond dovrà corrispondere non un’acqua che si dondola ma l’acqua
viva
“quando soffia il vento,
come gli uccelli impazziti
nei loro formidabili voli”[vi]
e capisce che alla porta
estrema dell’inverno il Lafcadio, quello che ha sul viso una furiosa gioia, è donna, e che è per questo – sì,
d’accordo con Rilke:
“la forma elimina i
rischi del vento”[vii]
– che
“il vento della sera
ha sconfitto l’ultima luce”[viii].
Il Lafcadio è rond, ha la forma che elimina i rischi
del vento, non subisce alcuna dispersione, come l’albero di Rilke est femme qui peut-être│ Pense au-dedans │Femme qui se domine│ Se donnant lentement │La forme qui élimine │Les hasards du vent![ix]
[i] Addirittura il Poetosofo
V.S. Gaudio, negli anni di piombo in quel di Turìn, nella città sabauda et anca
comunista, poneva l’inestricabile interrogativo se appartenesse o no alla nuova
classe di J.K.Galbraith! Lu che l’era innamorato di Ileana Ongar, la più bona
ostacolista che l’Italia, o forse il Mondo, abbia mai avuto e che si
entusiasmava per la maneira de andar de una artista do circo Orfei! Cfr., per
Galbraith e la Ongar, Notizia in: V.S.Gaudio, Sindromi Stilistiche, Forum Quinta Generazione, Forlì 1978: pag.77;
per l’artista do circo: V.S.Gaudio, La
maneira de andar de Sandra Alexis.Estetica
e Teoria dell’andatura, in “Lunarionuovo”,
nuova serie n.15, anno XXVII, Catania aprile 2006.
[ii] Cfr. Un’altra
vita, Pescara 1968; In lucor violetto,
Chieti 1998; Come nu suonne, Firenze
1984; Le miele de ju mmierne, Faenza
1998.
[iii] Questo riferisce Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, trad.it. Dedalo
Libri, Bari 1975: pag. 258.
[iv] Per la prima immagine, cfr. Pietro Civitareale, Ombre disegnate, Orizzonti Meridionali,
Cosenza 2001: pag.60; per il viso “abitato da una furiosa gioia”, cfr. a
pag.61: “Sul tuo viso, abitato/da una furiosa gioia,/si posa il sole
dell’alba./E sei viva come l’acqua/quando soffia il vento,/come gli uccelli
impazziti/nei loro formidabili voli”: cfr. anche nota vi.
[v] Gaston Bachelard, trad.it.cit.:pag.260.
[vi] All’acqua che si dondola della VI è speculare
l’”acqua viva” della VII di “Immagini di immagini”.
[vii] “La fome qui élimine/Les hasards
du vent”: R.M.Rilke, Poésie :
vedi a pag.261 di : Gaston Bachelard, trad.it.cit.
[viii] Sono i primi due versi della IX di “Immagini di
immagini”, in P.C., op.cit.:pag. 63.
[ix] E’ la poesia di R.M. Rilke riportata nella traduzione
francese da Bachelard: dove appare “femme”
nell’originale c’è “arbre”. Ecco la
traduzione: “Femmina che forse│ Pensa internamente │Donna che si
domina│ Dandosi lentamente│ La forma che elimina I rischi del vento”.
Pietro
Civitareale│3│fine.
from: L'Assassinio dei Poeti come una delle Belle Arti
by Anonimo del Gaud│Ó
1999-2003