Elise Crombez │
by Hans Feurer for Vogue
Türkiye November 2010
Agent
ProvocateuR 2017
I. In questa storia che
avrebbe potuto costituirsi come piacere
singolare alla Harry Mathews, in un determinato luogo del mondo, ad
Adelaide, a Praga, a Torino,se non a Palermo o sull’isola di S. Pietro, a
Barcelona o a Madrid, a Marseille se non a Ghawdesh o a Gozo, che dir si
voglia, anche a nord dello stretto di
Bering o nello stretto di Malacca, che passò in un’altra Lebenswelt
dell’Aurélia Steiner del poeta[i], una giovane donna
festeggia il compleanno sfidando la sua amica bionda a bigliardo per la prima o
la millesima volta. Ma non è quella ventunenne di Sevilla, che, inginocchiata a
un confessionale della cattedrale della città spagnola, sta dichiarando la sua
inveterata abitudine a masturbarsi. [ii]. La giovane donna, che è
nel piacere singolare del poeta, che non è quell’uomo che si masturba
contemplando una poesia di Wang Wei, finemente ideogrammata, seduto su una
stuoia di paglia nella sua soffitta di Mukden.[iii] La centaura con la
passione del biliardo di sicuro si è già
masturbata , la prima o la millesima volta, facendo colazione con una
speciale marmellata connessa a quella che è la passione, secondo Fourier, correlata al suo segno zodiacale, quello
solare, per quanto è dato sapere al poeta. Il poeta è ormai nel contro-freudismo: il sentimento non è la
trasformazione sublimante di una mancanza ma al contrario l’effusione panica di
un appagamento. Anzi è nel piacere unico di Fourier: come l’utopista francese è
solo contro tutti, soprattutto contro tutti i Poeti, e anche i Filosofi, contro
tutte le Biblioteche e anche le case editrici, egli solo ha ragione, la ragione
del piacere, che è Unico e ha quindi una sorta di carattere incendiario:
parlarne brucia, prende, spaventa, non si può rivelare troppo bruscamente il
piacere, fosse anche un lieve svelamento di questa possibile passione per la
marmellata di arance e del biliardo, e allora come Fourier, il poeta prova come
una sorta di obbligo profilattico di freddezza.
II. Ma
ha i numeri costituzionali, per
il calcolo del piacere, prima li ignora volutamente i
numeri della giovane donna, e, poi, se ne serve per il piccolo calcolo del piacere, dopo che lei ha svelato al poeta di essere
dentro l’oralità della sensualità
fourierista; Fourier, lo sapete, l’abbiamo già detto, rivendica i diritti della libertà erotica e non la
descrive sensualmente; la ragazza, con quella bocca mercuriana che si ritrova,
e il bordo sottonasale, ha invece un’oralità
seria, gaudiana, oserei dire, con alterigia, quella del senso delle distanze,
quella di chi ha un eccezionale concetto di se stesso, avrebbe detto Moricand a
Henry Miller,quando era suo ospite[iv]: la preoccupazione
costante di farsi notare si traduce
perfino nel modo di camminare, che, riportato qui, per il nostro oggetto
d’amore, sembra una banalità, invece, ancora riprendendo dalle qualità e dai
difetti, per chi nasce sotto il segno del Leone: guardatela: è mansueta, che
dignità che ha, ed è insolente e istrionica, una natura fiera, appassionata,
col gusto delle maiuscole e degli estremi, che superba briccona, che ha il dono
di sublimare tutto, ed è eroica ed è capace di dedizione, purché, facendosi mia
devota, questa dedizione abbia stile e superbia, monomania di grandezza e
mistica possessività, con quel portamento e la voce, lo zelo e l’entusiasmo
quasi religioso del suo culo, per come crede che nella vita ci siano delle
missioni speciali, ha qualcosa della mia amica torinese C.G. e presumo lo
stesso pelo, pari allo splendore dello sguardo e del naso, e anche allo stile
nello svelare al poeta, a tavola, tra i tanti convitati, che non porta le
mutande o, se le porta, è per togliersele, almeno quando gioca a biliardo, e ha
chiuso le tende a chi stava giocando, e scommettendo, a somma zero[v].
(...)
│→V.S.Gaudio ▐ I
nuovi oggetti d’amore
Elise Crombez.
[i] Sulla base dell’Aurélia Steiner di Marguerite Duras.
[ii] Cfr. Harry Mathews, Piaceri singolari, trad. it. ES, Milano 1993: pag.40.
[iii]
Ibidem.pag.41.
[iv]
Cfr. V.S.Gaudio, Miroir d’Hétérotopie.L’esotopia
di Henry Miller, in: A.Gaudio, Il
limite di Schönberg. Ricerche estetiche con testi di
V.S.Gaudio, Prova d’Autore di Nives Levan, Catania 2013: pagg. 89-97.
[v]
Elise Crombez, con l’avversaria bionda nell’Agent Provocateur, chiude le tende
su questo gioco a somma zero e scompiglia il copione del team Ecate, facendosi,
perciò, “nuovo oggetto d’amore” del poeta-visionatore: “Il team Ecate ne aveva
ben donde di arrabbiarsi. Accade infatti con una certa frequenza che perfino
fra i più incalliti giocatori a somma zero ve ne siano alcuni che si stancano
della loro ideologia e passano al nemico”: Paul Watzlawick, Giochi a somma diversa da zero, in:
Idem, Di bene in peggio. Istruzioni
per un successo catastrofico, trad. it. Feltrinelli, Milano 1987.
→Prossimamente tutto il nuovo oggetto d'amore su “Uh Magazine” :
La Briccona Fourierista Equinoziale.Elise Crombez
La Briccona Fourierista Equinoziale.Elise Crombez