Sutta della postura
sul trampolino di C.Ä
Il filo del rinoceronte e il cielo
della pioggia

2. Avendo deposto le
consuetudini laiche, come un albero ombroso che lasci cadere le foglie, avendo
elaborato un piacere singolare,
essendosi appartato dal mondo in esso, è allora che il poeta-visionatore va solitario come un rinoceronte?
3. Non bramoso di
godimenti, concentrato, mantenendosi lungo il meridiano, avendo riconosciuto il
sentiero, così che ormai è libero da desideri, sincero, e libero da brame,
immune da ipocrisia, non commette errore alcuno e non confonde le immagini e le
fantasie nel piacere singolare,
resosi così indipendente dal mondo intero per quel benedetto podice che sta per
tuffarsi, è il poeta-visionatore che
va solitario come un rinoceronte?
4. Vigilando sui
propri sensi e sulla propria mente, quasi come se fosse libero da
concupiscenza, non arso da fiamme, sfuggito alle opinioni discordanti su quell’assetto
mesomorfo, avendone già in passato ricevuto
tanto piacere quanto gaudio, e la calma dello spirito assoluto del (-phi),
andando solitario come un rinoceronte il poeta-visionatore
costituirà, così attento alla C.,
l’elogio di quella fonte del bagliore ainico?
5. Avvenne che C.
al cosiddetto poeta-visionatore ebbe
a dirgli : “Tu di certo hai delle mucche, hai dei vitelli e delle giovenche
prolifiche, e anche un toro, che, lo sai, no?, è signore delle vacche. E
allora, se vuoi, piovi pure o cielo!”
6. E più tardi nel
tempo, dentro un altro piacere singolare: “La tua tuffatrice
è docile e quieta, da lungo tempo essa vive nel tuo gaudio singolare, piacente,
e non sento dir nulla di male sul suo conto. Ora, se vuoi piovi pure o cielo!”
7. Finché, questo gli
disse al poeta-visionatore: “ Essendo
io del Toro, e come Toro avendo strappato i legami, ed essendo tu un poeta e
perciò non hai né mucche né vitelli, e nemmeno pollai, figurati se giovenche
prolifiche, e non sei del Toro, che è il segno di questo assetto così mesomorfo
che a te dona tanto gaudio. Ora, se vuoi, come una grande nuvola comincia a
versare pioggia colmando il piano e le alture, e chi, fuori dal piacere singolare,
avendo udito piovere il cielo, non potrà non esclamare: “Non piccolo davvero fu
il gaudio senza legami con la tuffatrice del Toro!”