Corrispondenza disposta ≡


Post-haiku per chi viene apposta sull’Ascendenteæ
1.
Viene apposta sull’Ascendente
Precisamente così
Per farsi 4 minuti del mio (-G)







2.
Taglia il suono nella controra
A mano controbilancia
VS il peso del suo (-phi)

3.
Strada nel pantano d’estate
Lei imposta Ascendente e Venere a 4 minuti
Nessuna parola nel bagliore

4.
Di qua l’occhio del poeta non va su
Il suo désir oltre 4 minuti
Seduta a 3.3 dal sole



5.
Nella postazione in quell’istante
Uno va VerSus l’altra tra mano
E testa il (-phi)nella controra

6.
Dentro quel quadro lungo la linea
Fino all’Ascendente dell’uno la testa dell’altra
Vs la corrispondenza del sesto senso


7.
Niente da dire solo questo
Da mano a mano e (-phi)
A meno che ci si sieda su a est

æIl noema della postazione e la corrispondenza del sesto senso
Il noema della postazione, come nella foto, anche in un fotogramma immobilizzato, è una sorpresa della coscienza per il poeta-visionatore.
La pensosità stessa e la linea ascendente di chi viene chiamato a venire nella postazione, è questa sorpresa così evidente dell’Esserci così postato, una corrispondenza quasi fisica tra l’occhio di chi viene a prenderla e la mano di chi, stando così seduta essendo venuta nella sua linea dell’Ascendente, ha il Sole e Venere sopra la testa, a sud-ovest: è il suo bagliore dell’istinto che recapita.
E che recapiterà anche tra questa consegna e la prossima, poni che quest’intervallo in cui lei è stata, c’è rimasta, l’ha fatta  e l’ha rifatta, nella stessa postazione, per quanto tempo?, di questo starci seduta stante, così l’ha fatta a 3.3 dal Sole a cavalcioni sull’Ascendente del poeta: è la corrispondenza, cosiddétta, del sesto senso!