Giancarlo Pavanello □ Sgrunk Sgrunk Sgrunk e il degré zéro del fumetto

sgrunk sgrunk sgrunk
e il degré zéro de la critique
senza capo né coda

"Un librino satirico che si potrebbe definire l’ibrido di un fumetto o di un anti-fumetto, a vignette digitali, con frammenti critici riguardanti soprattutto il mondo della letteratura e delle arti visive, ma non solo, il cui portavoce è un personaggino imparentato con Fortunato Depero [sperando che non si offenda]nell’ottica di un neo-underground del XXI sec.d.C.: è Sgrunk Sgrunk Sgrunk, una sorta di giullare o di clown, a volte volgare ma acuto nella sua visione del mondo contemporaneo. Spetta a noi condividere o no le sue affermazioni, così come vengono presentate in una serie di immagini minimaliste."



Carlo Pava
SGRUNK
SGRUNK
SGRUNK
nel XXI sec. D.C.
Edizioni SIMPLE
Macerata 2019
f.to 14x10 pagine 100





Un dado tutto bianco
è un vero dado?
pagina 38



sgrunk sgrunk sgrunk
le degré zéro
de la critique
pagina 5


Quel poeta dell’industria editoriale che faceva le foto alla travestita alla Brooks[i]può essere un Frean

Beh, questa mi è venuta così per il degré zéro de la critique, questa critica a chiacchiera uscita dalla scuola scuoletta dei vari esamifici dell’Accademia Nazionale dell’Industria Scolastica, ma cazzo a che cazzo è servito il passaggio di Ivan Illich? Senza capo né coda, per le solite ammucchiate acritiche[ii] e anche per i cosiddètti o cosìfatti "maggiori poeti del XXI secolo d.C." , che, altro che patagonici alla Baudrillard, sarebbero quelli i più fotogenici, per via del bagliore didonico dovuto ai geni di Famiglia, "famiglia" come la intese nell’Arkadia Sebastiano Vassalli: si tratta del cosiddetto Frean, che è un mostro marino nel corpo di un granchio e la testa di un ragioniere. Difatti i Frean posseggono una bellissima voce[iii], e quindi vanno pure a fare audience alla radio,e a volte fanno anche da speaker e anziché mettere i dischi, che non ci sono più, fanno i libri e poi vanno in televisione e se vogliono fanno anche Sanremo o X-Factor e sono detti perciò “artisti”, anche quelli che si fanno fare un bel murale e dicono che l’hanno fatto loro e non l’imbianchino rumeno,  e pare che facciano impazzire le sirene e i giudici onorari esecutivi che li sentono, specialmente nei reading di poesia a Pignataro, e certuni cantano addirittura alla Drupi. E fanno le fotografie a chi aveva fatto, per quello di “Uh”, un testo sulla Sada de L’Impero dei sensi di Nagisa Oshima connettendola alla Louise Brooks (che lei aveva messo nel titolo di quel testo…), di cui, va da sé, la poverina adesso, allora quando fu così fotografata, ha lo stesso taglio di capelli…
Uccidere un Frean porta sfortuna[iv], il fatto che, manco a parlarne, lui non si suicida, anzi in una poesia mette in versi che un marinaio spara a un frean e la sua nave all’improvviso affonda durante una tempesta, e poi obbliga l’equipaggio degli editori riuniti in assemblea a tirare a sorte chi dovrà pubblicare il manoscritto di poesie inedite della finta Louise Brooks, naturalmente le spese saranno tutte a carico degli eredi della sventurata. C’è da dire che il Frean, o critico o poeta, o critico e poeta, buttato a mare galleggia sempre, anche nel Mar Ionio, di fronte al paese dove fu formato l’atto di nascita del cosiddetto V.S. Gaudio[v].



[iii] Cfr. Woody Allen, Il Frean, in: Idem: Bestiario, in: Citarsi addosso, Tascabili Bompiani n.184, Milano 10 marzo 1980: pag. 66.
[iv] Io ho provato a far fuori dei Frean anche poeti, a pagamento o a pagamento sotto, ne L’Assassinio dei Poeti come una delle Belle Arti, e avete visto che me ne è venuto? Niente. Una bella scheda del P.M., ad alcuni gliel'ho fatta vedere in anteprima, anche a un Frean femmina, e manco grazie, anzi, col passaparola, d’orecchio in orecchio, quel manoscritto col © 1999-2003 è tuttora non pubblicato!
[v] Per via dell’Odissea, che c’è sempre quando si naviga, anche nel mar Ionio, o nell’Industria editoriale del capitale o del capitale dei poeti stessi, Sgrunk Sgrunk Sgrunk: “Se quelli sono poeti, io sono il misterioso Omero”:Carlo Pava, SGRUNK SGRUNK SGRUNK, ed.cit.:pagina 82.