patareportage
di Vuesse Gaudio
ESERCIZI SINGOLARI SUL FALLO 66.
All'università quel tale attante giocatore scoprì, per caso, che
l'arbitro, in definitiva, compie le sue gesta nell'ambito della logica formale, insomma fischia perchè
lui ha visto un fallo, se non fischia può darsi che il fallo ci sia ma lui non l'ha visto, allora glielo dicono alcuni giocatori, arbitro alla Var e, logicamente, il Var non lo vede, e quell'attante giocatore che ha subito quell'altro fallo: "Diobòno, ma 'stu strunz mai letto 'a Watzlawick!"