Sfogliando Zettel's Traum ⌸ E leggendo Brand's Haide


La lunga stagione dei decreti di segregazione per il  virus di Wuhan
Arno Schmidt
Zettel's Traum Durchblätterung

⇲Giacché io la barca non posso prenderla per andarmi a fare un giro in questo golfo di Taranto, perché non ce l’ho, mio suocero ce l’aveva ma sarebbe lunga girarci attorno e, poi, magari questo dei decreti suoi me ne tira fuori un altro ad hoc , e allora: e non mi va neanche di andare al parco a Milano a fare un po’ di yoga, e non posso fare nemmeno surf perché se vado qui al mare, per arrivarci, c’è un bosco depredato e “concesso” pieno di cani, anche da canili sequestrati tenuti in cosiddetti lidi e relativi bunker tra bosco e mare, che, giacché sono uno che cammina(che camminava), appena mi vedono sai quanti di questi amabili amici dell’uomo mi si avventerebbero contro manco fossi il Matto dei Tarocchi e quindi il gene 0 degli Scalzacani, allora resto qui, sempre se mi fanno funzionare internet, a sfogliarmi Zettel’s Traum e…fin quando dura…chiuso il rendiconto…beh, vedremo se arriva qualche paladino a salvarci!
Arno Schmidt
Brand’s Haide
© 1951
Trad.it. e cura
di Domenico Pinto
Lavieri editore 2007
Pagine 128
Fto 15 x 23
⇲Intanto che ci ripenso, e non riesco nemmeno a pensarci che adesso potrei andare a darmi alla pesca, magari sul pontile di Trebisacce, la cosiddetta “banchina” della mia infanzia o, quando ragazzo appena, restai forse nel primo crepuscolo di non so quale stagione folgorato da una donna sconosciuta in calzoncini che, insieme al marito o a chi per esso, venne fin sulla punta della banchina a veder se abboccavano pesci agli ami di insulsi e famelici scalzacani, tanto che, come in ⇲Brand’s Haide di Arno Schmidt: ⇢In breve: “quante patate ti danno per mezzo chilo di caffè?! –(…)⇢”Tra i 150 e i 200 chili” disse Lore saputella.⇢ “E al mese abbiamo bisogno di 50 chili” giudicò accigliandosi Arno: ⇢“marzo, aprile, maggio, giugno - ci troviamo- no?!” ⇢Cazzo, con 2 quintali di patate, qui, a partire dalla primavera anticipata dei decreti di quel preposto, arriviamo a settembre, se Dio vuole e gettai un’occhiata insicura a mia moglie che scoppiò in lacrime all’improvviso, cavolo: patate fritte, insalata di patate e cipolla, pasta e patate in crudo, patate ripiene, purè di patate: mio Dio, da quanti anni non ne mangiavamo?! Magnus nascitur ordo. ⇠Aggiunse Arno. 
l'isola di Ogigia, nel banco dell'Amendolara...
Dovrò dunque farmi l’autocertificazione per andare mettiamo via mare, con una barca, che, di sicuro, mi presteranno quei gestori dei cosiddetti lidi quaggiù e via verso ⇢l’isola di Ogigia, nel banco dell’Amendolara, ⇠terra di Gawdesh e di Malta, terra delle imposte dirette e indirette e della farmacie, e, leggero, all’andata: mezzo chilo di caffè, e, al ritorno: ci pensate: avrò barattato quel caffè, Lavazza o Kimbo, per 2 quintali di patate da qualche grossista alla ⇢Minnulara, sicuramente un ombrone, che, prima, di sicuro, farà il finto scemo, vedrete: non più di 150 chili, e allora sarà meglio portarmi in barca quella vecchia giacchittella, conoscevo i punti deboli di ‘gliaroni, ed ero sicuro che oltre ai 200 chili di patate avrei ottenuto almeno 5 chili di pasta ⇢“Garofalo”, buona misura, avrebbe detto il compare gliarone, essendo quello anche il fiore che, in gergo, era stato dato al ⇢Maestro dello Spirito che vola nella Controra, al secolo, secondo quell’anagrafe degli Scalzacani, il mio padre putativo, manco San Giuseppe…anche se, sempre in gergo, il “garofalo” è il⇢ “padrino”!
Ma: ⇲potrò superare lo sbarramento anche a mare all’altezza del delta del Saraceno, quel blocco preposto sul ponte stradale, di sicuro ce ne sarà uno anche sul mare e, una volta superato questo, la stessa autodichiarazione sarà ritenuta valida all’uscita⇠ dalle acque delle Trebisacce e all’entrata nelle acque⇢ del banco stesso della Minnulàra?
Dovrò essere autorizzato dalla Prefettura stessa, pur essendo priva al momento del Prefetto che, venendo da Taranto, ben conosceva gli arcani e i miti dei mari e delle coste del cosiddetto golfo di Taranto e della cosiddetta fu Provincia Jonica?
⇲O dovrà autorizzarmi, per la traversata, lo stesso Vescovo, il principe della Chiesa di Cassano, appunto, allo Ionio?
⇲O ci vorrà, ma tanti saranno i sacchi di patate, e anche la pasta, poi, il lasciapassare, il decreto, l’ordinanza di quell’altra signora preposta alla Regione che, vai a vedere, ordina anche per i mari, le spiagge, i porti, le barche, e il baratto del caffè con le ⇢patate della Sila alla ⇢Minnulàra di Calipso?
patate della Sila vs mezzochilo di caffè

⇲E dovrò ulteriormente dichiarare, sotto la propria responsabilità, ipse dixit, la mia, che quello che per voi è noioso, essi: Schopenauer, Heidegger, anche Jaspers, va là, e Husserl, Pink Floyd, Whitehead, e a seguire Baudrillard, Barthes, Foucault stesso , se non Derrida e Pomme, anche Pierre Klossowski, Georges Bataille, Jacques Lacan: fa la mia naturale felicità; ciò che a voi, essi, interessa alla follia: prima, Domenico Modugno, swing, cinema implume del neorealismo, a loro dire, Hemingway, politica: mi dà il voltastomaco, e, poi, com’è possibile che debba venire in barca al banco stesso dell’Amendolara a barattare due quintali di patate della Sila con mezzo chilo di caffè Lavazza io che non solo soffro il mal di mare ma è questo mare, in questo golfo così mal messo e inquinato, non ha garanzia di non tossicità, che era sull'etichetta della polvere dentifricia, col radium G nello spassoso mondo del '46 a Brand's Haide, che non mi fa urlare di delizia ?!
il poeta in barca al banco di ogigia: 2 qli patate vs mezzochilo caffè