la pertinenza e la deiezione ✒

 


si figura dalla pertinenza che gli provoca lo scarto

lo raddrizza martellando l’estensivo

per rispecchiarsi nel contiguo

 

riassorbito nel tropo

 

in silenzio, si frequenta nell’uso

allargando il paradigma

 

dove sembra che muti prospettiva

dove risparmia il provvisorio della conoscenza

dove opprime sollevando la verifica

 

si orna

rinvenendo dall’infinito da cui profila la tentazione del limite

fallisce dall’apparenza in cui persuade l’adattamento

si accetta per non convincersi

 

               conviene

e ne riflette dalla puntualità dell’angoscia

a mordere

dai tetti a fuggire a consumare l’angolo in cui situa

la deiezione

 

(19 giugno ’75)

& Da: v.s.gaudio, [da l’adattamento sensoriale all’habitat della mater], in “Galleria” n.6, Salvatore Sciascia editore, Roma-Catanissetta 1976; poi, anche in: v.s.gaudio, [sindromi stilistiche], forum quinta generazione, forlì 1978: pag.65.