Fleur Adcock 🌛 The Ex-Queen among the Astronomers

 

FLEUR ADCOCK

 

Poesia britannica contemporanea,

“Trame”n.9,Roma luglio-dicembre 1992: pagg.4-5


The Ex-Queen among the Astronomers

L’ex regina tra gli astronomi

[Traduzione di Camillo Pennati]

They serve revolving saucer eyes,

dishes of stars; they wait upon

huge lenses hung aloft to frame

the slow procession of the skies.

Loro servono occhi su dischi rotanti,

piatti di stelle; loro attendono

Poesia britannica contemporanea,

“Trame”n.9,Roma luglio-dicembre 1992: pagg.2-3
a enormi lenti appese in alto a inquadrare

la lenta processione dei cieli.

 

They calculate, adjust, record,

watch transits, measure distances.

They carry pocket telescopes

to spy trough when they walk abroad.

Loro calcolano, regolano, registrano,

Osservano transiti, misurano distanze.

Hanno con sé telescopi tascabili

da cui osservare quando sono via.

 

Spectra possess their eyes; they face

upwards, alert for meteorites,

cherishing little glassy worlds:

receptacles for outer space.

Gli spettri possiedono I loro occhi; loro guardano

all’insù, in allerta in caso di meteoriti,

avendo cari piccoli mondi vitrei:

ricettacoli di spazio interstellare.

 

But she, exile, expelled, ex-queen,

swishes among the men of science

waiting for cloudy skies, for nights

when constellations can’t be seen.

Ma lei, esule, scacciata, ex regina,

sfruscia tra gli uomini di scienza

in attesa di cieli nuvolosi, di notti

in cui le costellazioni non sono visibili.

 

She wears the rings he let her keep;

she walks as she was taught to walk

for his approval, years ago.

His better features taunt her sleep.

Lei porta gli anelli che lui le ha lasciato serbare;

lei cammina come le è stato appreso a camminare

per approvazione di lui, anni fa.

Le sue aspre fattezze le sono di sarcastico insulto nel sonno.

 



And so when these have laid aside

their telescopes, when lids are closed

between machine and sky, she seeks

terrestrial bodies to bestride.

E così quando questi hanno riposte

i loro telescopi, quando son chiuse le calotte

tra macchina e cielo, lei cerca

corpi terrestri da cavalcare.

 

She plucks this one or that among

the astronomers, and is become

his canopy, his occultation;

she sucks at earlobe, penis, tongue

Lei coglie questo o quell’altro tra

gli astronomi, e ne diviene

la volta, l’occultazione;

lei sugge al lobo auricolare, al pene, alla lingua

 

mounting the tubes of flesh; her hair

crackles, her eyes are comet-sparks.

She brings the distant briefly close

Above his dreamy abstract stare.

prendendo in bocca i tubi di carne; le crepitano

i capelli, gli occhi le si fanno scintille di cometa.

Lei il distante lo rende brevemente vicino

sull’astratto sguardo sognante di lui.

 


📖 da [Camillo Pennati(ed.)]

Poesia britannica contemporanea,

“Trame”n.9,Roma luglio-dicembre 1992: pagg.2-3-4-5.