L'epidemia, il codice penale, la popolazione imprigionata e i governatori della passività a chiamata e a blog!

 

I.


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.Epidemia.-

Chiunque cagiona un’epidemia mediante la diffusione di germi patogeni è punito con l’ergastolo.

[Codice Penale R.D. 19 ottobre 1930, n.1398]

 

II.


 

Guy Debord 1988 [La medicina e la salute della popolazione, l’industria farmaceutica e lo Stato]

Non si chiede più alla scienza  di capire il mondo, o di migliorarlo in qualcosa:Le si chiede di giustificare istantaneamente tutto ciò che viene fatto. Il dominio spettacolare, ottuso su questo terreno come su tutti gli altri, che sfrutta con la più rovinosa irriflessione, ha fatto abbattere l’albero gigantesco della conoscenza scientifica al solo fine di farsene intagliare un manganello. Per obbedire a questa estrema richiesta sociale di una giustificazione manifestamente impossibile, è meglio non saper più pensare troppo, ma essere al contrario piuttosto ben allenati alle comodità del discorso spettacolare. Ed è in effetti in una carriera come questa che la scienza prostituita dei nostri giorni spregevoli ha rapidamente trovato, con molta buona volontà, la sua specializzazione più recente. La scienza della giustificazione menzognera era ovviamente apparsa fin dai primi sintomi della decadenza della società borghese, con la proliferazione cancerogena delle pseudo-scienze cosiddette “umane”; ma un tempo, la medicina moderna, ad esempio, aveva potuto farsi passare per qualcosa di utile, e coloro che avevano sconfitto il vaiolo o la lebbra erano ben diversi da quelli che hanno ignobilmente capitolato davanti alle radiazioni nucleari o alla chimica agroalimentare. Si nota subito che la medicina oggi non ha certamente più il diritto di difendere la salute della popolazione contro l’ambiente patogeno, perché significherebbe opporsi allo Stato, o anche solo all’industria farmaceutica.

[Guy Debord, Commentaires sur la société du spectacle, Editions Gérard Lebovici, Paris 1988 ; trad.it. in : Guy Debord, Ecologia e Psicogeografia, elèuthera, Milano 2021 : Capitolo tredicesimo, pag.134]