SIGMAPOST Lo spirito aspro del Dasein |
4.→ Il cosiddétto unico pensiero e il Gioco del cosiddétto Gaz→ Arbrëshe
Donàtë, Vasìlë ‘nGazàtë
◊ Ormai non può non essere che una
quasi infinita Lebenswelt, con Thomas
Bernhard, Gehen/Camminare
Ma naturalmente ci sono
jeans e dunque anche i Levi’s , dico a De Gaudio, così Gaudio, che la figlia di
quell’arbrësh altrimenti cosiddétto: ‘u
sant, o ‘u shen ,se non shem,
brèsh ‘i Vasìlë, li può
indossare così e mettersi contro luce, non vanno tenuti contro luce i tessuti
di prima qualità per vedere se hanno punti radi? Così come scrive Thomas
Bernhard[i], qui da Armentano, che è
il rivenditore autorizzato dei Levi’s, si può qualche volta, dico a De Gaudio,
irritare uno di questi Armentano dicendogli che hai visto che è stato prodotto
in Spagna, forse a Malaga se non nelle isole Canarie dove poi andò a viverci il
direttore del cosiddétto “Topolino”
che, questo disse Gaudio, considerava, con la sua vice, che, in realtà era lei
il direttore, il poeta saraceno che, adesso, era cugino acquisito di questi
rivenditori autorizzati di Levi’s, che, anche se fatti in Spagna, sono pur
sempre così leggeri in contro luce messi da quell’apparato arbrësh cosiddétto
anche l’Arbrëshë Donatë, così suggerì
De Gaudio e aggiunse: anche con quei pantaloni blu così attillati con cui ti ha
fatto la patefactio attorno al “Dok”[ii], e con tutti quei contro
luce, specie quando era convenuta a Sud per farti vedere come ci si camminava
dentro quei calzoni blu d’estate, senza mutande sotto, e tu, dopo che hai
capito chi fosse: certo, versus De Gaudio: → Arbrëshe
Donàtë, Vasìlë ‘nGazàtë [iii]; tra punti radi e pelo,
in quel contro luce in pieno solleone, i punti radi dei pantaloni blu, ma non
saprei dire se fossero di tessuti inglesi di prima qualità, ancorché potessero
essere manufatti in Albania, piuttosto che in China o in Moldavia, quel
direttore e l’altro direttore femmina consideravano il poeta saraceno e anche
sibarita la cosiddétta colonna della
Walt Disney Italia Spa, ancorché non lo fosse già la cosiddétta colonna dei Periodici per Ragazzi Mondadori, dico a
Càtera, e anche a Gatto e Perrone, financo ad Amerise: tutti stipati là dentro
a guardare con finta distrazione come erano fatti i jeans Levi’s in contro luce
indossati dalla cosiddétta Vasìlë
‘nGazàtë, che un conto è dire che erano di primissima qualità, come
d’altronde quelli che vende la Nordstrom
in America, un altro è come se li mette a pelo del culo, questo disse De
Gaudio, che pur non essendo veterinario, aveva un modo tutto animalesco di
contemplare la carne e il tergo del genere umano: “questa cosiddétta Arbrëshe Donàtë”, sussurrò nell’orecchio
di Gaudio il suo stesso cugino De Gaudio: probabilmente, per il marito, vuoi
vedere che gli fa la patefactio
serale con quel famoso Nageur della Maison Lejaby e quello la inonda così tanto
che pare sia appena uscita dal cosiddétto mare sottostante cosiddétto Jonio,
come il poeta saraceno cosiddétto anche il
poeta jonico? Il mondo, visto nel dettaglio, così in quel negozio,
all’improvviso non è più fatto di tenebra, ma è interamente fatto di strati di chiarezza,
anche contro luce, dice Gaudio. Nel riconoscerlo, e nell’ininterrotta prontezza
dell’identità di pensiero a
riconoscerne l’identità di percezione,
questo tergo dell’ Arbrëshe Donàtë che così riconosciuto in
questa posa, di volta in volta, ognuno di questi qua posti e anche altri là
fuori in attesa sulla via del Lutri, altrimenti cosiddétto Vasìlë du Gaz, dice De Gaudio: “Vasile
del Gaudio”; lui, De Gaudio, non aveva mai detto, dice Gaudio, anche se in
realtà l’ha detto molto spesso, o quantomeno qualcun altro l’avrà pur detto o
pensato chissà quante volte, di continuo, tanto che ormai pare che si tratti di
scienza, o cosiddétta scienza del porsi, a meno che non fosse arte, o
cosiddétta arte del mettersi quei jeans Levi’s del
Gaz, financo di tecnica, la
cosiddétta tecnica bbrèscia di
mettersi a camminare su per via del Lutri per entrare nel piacere singolare del
Gaz[iv]
con i pantaloni blu nel cosiddétto solleone per il poeta del cosiddétto solleone quadararo, che è in sincronia con
quell’altro americano un po’ per l’Herkunft
dei jeans Levi’s e un po’ per la stessa Herkunft
del cosiddétto poeta cosiddétto Levis;
quando abbiamo a che fare con tutte queste persone, tutte queste cosiddétte
persone, come quando abbiamo a che fare con questa arbréscia donatë, che così entra nella mente umana, così come l’ha
istituita Jacques Lacan, nel suo cosiddétto
rombo, la cosiddétta losanga di Lacan,
e che perciò è del cosiddetto fallo
che si sta parlando, anzi si sta tacendo dell’intera materia, la cosiddétta intera materia del Gaz: a
questo pensiamo di continuo, disse De Gaudio e su questo fondamento e su
nient’altro ininterrottamente fondiamo tutto:
che si faccia un veloce, levis,
cosiddetto in latino, sondaggio, sul cosiddetto
tergo di questa cosiddétta arbrëshe
donatë, vasìlë ‘ngazàtë, con o senza questi cosiddetti Levi’s, fossero
fabbricati anche in Giappone, metti una settimana e quante volte è venuta a
farti la patefactio questa cosiddétta
figlia di quell’arbrësh di Shen Vasìli
con questo suo cosiddétto modo arbrësh di
camminare a punto e virgola[v],
questo chiese De Gaudio a Gaudio: quante volte, quel cosiddetto tutto, nella cosiddétta 31[vi]?
E aggiunse: poi lo chiediamo a questi osservatori qui convenuti: Gatto,
Amerise, Perrone, Catera,Violante, Gallo, Russo,Massafra,Le Voci, De Vita,
Parise,Lizzano, La Vitola, Carlomagno, La Polla, De Marco, Rizzo, Conte,
Viceconte,Campanella, Mangone, De Nardi, Lombardo,Miniaci, Dramis, Pucci,
Calvosa, Diodato, Aino, e come potrei arrischiarmi, così ancora De Gaudio,
anche io, facciamo 31 volte, così si calcola e si progetta il mondo, che, nel
dettaglio, è la regione, la bisaccia come misura agraria, il tergo di
Merleau-Ponty, la cosiddétta forma soggettiva di Whitehead, e la
stessa cosiddetta misura in pollici
di questa cosiddétta Vasìle, la Vrìmm ‘i Vasìlë, per via del suo porsi
[vii], mentre quegli altri,
posti qua dentro e là fuori per via del Lutri, o nel Sigma stesso che la Vasile fece nel suo camminare tra la via
parallela a quella del Lutri e via del Preti, senza dubbio vedono ciò che
vedono perché ciò che vedono, il passo della
Vasile, non lo pensano, così quello che definiamo visione del Vasile, in fondo per noi, così dice De Gaudio, questo
scrive Gaudio: è stasi, immobilità, nulla, Nulla,
ha già scritto Thomas Bernhard; l’accaduto, il cammino quel giorno a Sigma della Vasile che fece per il poeta
ita dictum Gaz, è pensato, non visto, quantunque solo io l’ho visto, dice
Gaudio,così è proprio naturale che,quando vediamo, non vediamo nulla, e al
tempo stesso pensiamo tutto. D’un
tratto Gaudio dice: quel cosiddétto unico pensiero così bagnato
nel cosiddétto gioco del cosiddétto Gaz,
che è l’occhio del poeta-visionatore e del cosiddétto Vasìlë, che è la carne del
tergo così come la intende anche Merleau-Ponty non solo nella fenomenologia
della percezione, che è nel cosiddétto
gioco del Gaz pienamente ‘nGazàta[viii],
tutta, in quel cosiddètto Nulla, ita
dictum “Hiç”[ix]. Che è anche detto: “Zero Gaz”[x] come a volte, alias, lo
dico, lo chiamo, nel cosiddétto gioco dell’ita dictum Gaz, dice Vasilë.
La cosiddétta tecnica bbrèscia dell'Eci-Gaz ita dictum arbrëshe donatë... sotto: è più dentro la patefactio nei pantaloni blu e la luce del solleone |
[iii] Leggi : la |ë| è semimuta : Arbrèsh(ë) Donàtë, Vasìl(ë) ‘ngàsàt(ë).
[iv] Per i piaceri singolari,
il riferimento è sempre al modello di Harry Mathews, Singular Pleasures, P.O.L. 1983; Gaz, è risaputo, si leggerebbe
“gas” ma la Vasìlë,
come è stato scritto in Aurélia M Gurgur, è un po’ come quella del Ciummuloz,
vs Shummulon(!), per cui il “Gaz”, che è effettivamente Gaudio, per il suo
unico pensiero anche quando lo dice al pensiero del poeta jonico lo pronuncia
esplicitamente in quanto “Càzz”. Lei che è il Vasìlë ‘ngazàtë,
sarebbe il cosiddétto Vasile, la cosiddetta Vasìlë
ingaudiata, riempita di Gaz; in molti piaceri singolari, va detto, subentra
anche l’Enzuvë, che rimanda al nome effettivo
del poeta e al cosiddetto arbrësh ‘nvasilinij
; detto tra noi è la liquefazione del Shen Gaz. Il Gaz raddoppiato: Gazgaz, è
il Gaudio massimo, il Godimento Magno, il Gaudione, lei direbbe, per Gazgaz:
“càzzcàzz”, che sarebbe…in dialetto del delta del saraceno: Gazzone?
[vii] Cfr. Thomas Bernhard, Gehen, copyright cit. trad.it. cit.
[viii] D’altronde un siffatto
Nulla è già nella radice del cosiddétto Vasìlë→βασίλ, che, quando non ha
suffissi nominali né femminili né maschili non indica la funzione né lo schema
verbale, e nemmeno il luogo, farebbe da “capitale”,
una sorta di “tesoro reale”, che
appartiene dunque al re o al desiderio del re, e chi è più reale del Gaz, fosse
anche quel capitale della Vasile
destinato all’arconte re? D’altronde,
quando la figlia dell’ita dictum Vasìlë
fa la patefactio del Sigma Σ per
il pensiero unico del poeta ita
dictum Gaz è come se fosse, con quel
cosiddétto nome di provenienza al momento non definito, nell’esercizio regolare
di una semplice attività, camminare e
quindi in un esercizio passivo come se fosse nel suo sostantivo archetipo →βασιλ.ευω|→”sono governato”(da
un re, da quel Gaz…); “sono sottoposto”(a
un re, a un arconte, a quell’arconte Gaz…); “sto dalla parte di questo Gaz”.
Il Nulla-Gaudio e il Camminare sigmatico della cosiddétta Vasìlë |
[x] La “Z” shqip si legge “s”
sonora, d’altra parte questo Nulla equivalente
allo Zero, col Gaz, così detto
nell’unico pensiero di quella Vasilë,
sarebbe speculare al quel suo Camminare
Sigmatico. Che, l’abbiamo visto
nell’appendice sul modo di parlare e pensare in Ciummuloz in Aurélia M Gurgur[leggi l’appendice riguardante il
Ciummuloz da pagina 62 in ed. cit.],
essendo “eci”, che si leggerebbe “ezi”, ancora naturalmente sigmatico,
nello Ciummuloz basiliano, lei come
in quei pantaloni blu quel mezzogiorno cammina facendo: ezzì-zzìrukàzz! Così nel Nulla
del pensiero unico stermina, annienta
il nome e il Gaz, e non è detto che
abbia mai letto Baudrillard, e nemmeno Thomas Bernhard, quella patagonica Vasilë del camminare cosiddetto
a Zero-Gaz…